Strada franata, appello sui fondi

CASTIGLIONE MESSER MARINO. La strada provinciale Montazzoli-Castiglione continua a sbriciolarsi. Attraversare l’arteria diventa ogni giorno più pericoloso. La rabbia dei pendolari cresce. L’ex presidente della Provincia, Tommaso Coletti tira le orecchie proprio alla Provincia. «La frana», scrive Coletti in una nota, «può essere risolta direttamente dalla Provincia utilizzando i residui passivi presenti sull’ultimo conto consuntivo dell’ente».

Coletti aveva già suggerito la proposta durante i lavori del consiglio provinciale del 23 agosto scorso mentre l’assemblea discuteva la mozione presentata dalla consigliera Eliana Menna ( Idv) riferita alla ricerca di finanziamenti per mettere l’arteria in sicurezza.

Coletti ha indicato in quella circostanza capitoli, cifre e anni di riferimento a cui attingere per raggranellare 2 milioni di euro. «Sono somme provenienti dai residui degli anni 2002, 2003 e 2004 impegnati per l’esecuzione di interventi che a oggi non sono stati eseguiti», spiega Coletti.

«Da dieci anni le somme non vengono movimentate. Quegli impegni di bilancio non hanno ragione di esistere. Con le opportune manovre, le somme destinate a investimenti e non spese correnti, potranno essere utilizzate per la sistemazione della strada provinciale Montazzoli-Castiglione».

La proposta, a onor del vero, non ha entusiasmato il consiglio provinciale. Ieri Coletti ha presentato una nuova interrogazione scritta tornando a ricordare capitoli e somme da recuperare. «Il capitolo 00015720 prevede 1.550.000 euro per il triennio 2002 -2004. Il capitolo 00015433 altri 747.736. Sono soldi provenienti dalle emissioni dei Bop, buoni ordinari provinciali», ha specificato l’ex governatore provinciale, cercando di convincere anche i più scettici.

«Questa è la dimostrazione che l’ente non si trova nella condizione di disastro come viene ripetuto da mesi e soprattutto che ci sono soldi che è arrivato il momento di utilizzare». (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA