Strade rotte: l’emergenza al ministro Lupi

FOSSACESIA. Finiranno presto sul tavolo del ministero delle Infrastrutture l’emergenza delle strade e la carenza di infrastrutture della provincia di Chieti. Lo ha promesso il ministro dei Trasporti e infrastrutture, Maurizio Lupi, i cui genitori sono originari di Fossacesia, nel corso di un incontro nell’abbazia di San Giovanni in Venere con il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, e i sindaci della costa frentana.

Il dibattito si è subito incentrato sulla viabilità e sulla drammatica condizione delle arterie provinciali. I sindaci hanno presentato al ministro le priorità infrastrutturali del territorio tra cui il completamento della fondovalle Sangro tra Quadri e Sant’Angelo del Pesco. «È incredibile che non si riescano a completare i lavori su una tratta di soli 3,8 chilometri», commenta Di Giuseppantonio, «questa carenza sta pregiudicando l’insediamento di nuove attività produttive e il mantenimento di quelle esistenti nella Val di Sangro, condizione che mette a rischio l’economia e l’occupazione in un’area industriale che è la più importante del centro e sud Italia. Anche la Fiat, insediata nella nostra area industriale, ci ha chiesto di accelerarne il completamento».

Al ministro sono state inoltre sottoposte la questione dello scalo merci per le Ferrovie di Vasto-San Salvo e di Ortona, il potenziamento dei treni nella stazione di Vasto-San Salvo e la sistemazione della fondovalle Trigno che, ricorda il presidente della Provincia, «è in condizioni tali da rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità. La vera emergenza della nostra provincia», sottolinea Di Giuseppantonio, «è la questione irrisolta della viabilità. Le nostre strade provinciali sono al collasso, tra frane, dissestamenti del manto stradale e buche, ma la Provincia non è in grado di provvedere alla manutenzione di questi 2 mila chilometri di strada malridotta. Abbiamo chiesto al ministro di considerare l’emergenza viabilità della nostra provincia un problema nazionale, spiegando che parliamo della provincia più importante della Regione, con uno sviluppo industriale importante ed un turismo in via di crescita».

Tra i progetti da accelerare è stata ricordata anche la “Via Verde”, la pista ciclopedonale sui 40 chilometri di costa lungo l’ex tracciato ferroviario. Al ministro Lupi è stato chiesto di intervenire sulle Ferrovie per concordare un prezzo inferiore sulla cessione delle aree dismesse e gli annessi edifici che fungevano da sedi delle ex stazioni ferroviarie.

Daria De Laurentiis

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