Sugli antichi sentieri della transumanza 

I partecipanti toccano Vacri e Lanciano, oggi l’arrivo a Vasto nel ricordo del veterinario Imperiale

VACRI. In cammino lungo il Tratturo Magno, sulle tracce della transumanza e degli antichi pastori che a settembre, come scrive Gabriele d'Annunzio, “lascian gli stazzi e vanno verso il mare”. Per rievocare quel mondo di un Abruzzo pastorale, fatto di tradizioni e cultura in movimento, è nata la manifestazione intitolata Transumanza, arrivata alla sua diciottesima edizione, che in questi giorni ha toccato il Chietino. I partecipanti ripercorrono i passi dei pastori lungo i 244 chilometri del Tratturo Magno, dall’Aquila a Foggia. Due giorni fa i camminatori hanno fatto tappa a Vacri, ieri a Lanciano. Il cammino è partito il 29 settembre da L’Aquila. I partecipanti sono arrivati nei giorni scorsi nel Pescarese, mentre mercoledì scorso da Rosciano hanno attraversato Chieti Scalo per far tappa a Vacri. Ieri, attraverso Giuliano Teatino, Poggiofiorito e Arielli, sono arrivati a Lanciano. Oggi, passando per Casalbordino, giungeranno a Vasto. E poi continueranno a piedi fino a Foggia. Il cammino è stato ideato dal veterinario aquilano Pierluigi Imperiale, ma oggi è il figlio Angelo a portare avanti l'iniziativa. Chi vuole può unirsi nelle diverse tappe, ma i camminatori che le stanno percorrendo tutte sono il capogruppo Antonio Piattella di Pineto, Remo Sulpizio e Gino Di Felice di Vacri, Adriano Melidei di Villanova di Cepagatti, Roberto Canali di Norcia, Filippo Montesion di Pavia, Ciriaco Cocchiarella del Beneventano, Lorenzo Lega di Modena, Tito Tenni del Trentino e l’americana di origini italiane Elise Cavicchi. (a.i.)
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