Sul colle la sede dei Monopoli di Stato

26 Febbraio 2011

Gli uffici si occuperanno di concessioni, tabacchi e lotterie. Di Paolo: «Un successo»

CHIETI. Dal primo marzo in città sarà attiva la sede provinciale dei Monopoli di Stato. Un'inversione di tendenza rispetto allo spopolamento istituzionale del colle. Gli uffici si occuperanno di concessione e rivendite di tabacchi, lotto, scommesse e concorsi, bingo e lotterie.

«Un successo ottenuto grazie ad un fattivo lavoro di lobby istituzionale portato avanti presso il ministero dell'Economia e delle finanze», ha detto il vice sindaco Bruno Di Paolo (Giustizia e libertà), «che ci ha permesso di arrivare ad un duplice risultato: la tutela del personale dipendente dell'ex divisione provinciale del Tesoro ormai chiusa, che non sarà più costretto ad allontanarsi dalla propria residenza per raggiungere la sede di lavoro, e la possibilità per gli utenti di beneficiare con maggiore tempestività dei servizi erogati da questo ufficio».

Tra le diverse attività di cui sarà competente l'ufficio dei Monopoli, oltre a tabacchi, lotto e concorsi con pronostici, anche il controllo di legalità e sicurezza in materia di apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.

«Per questa ragione è prevedibile una forte affluenza da parte dell'utenza commerciale dell'intera provincia, che dovrà raggiungere il colle per gli adempimenti connessi alle proprie attività», aggiunge Di Paolo.

Ma non è l'unica novità. Sempre dal primo marzo infatti, la commissione medica di verifica di Chieti assorbirà, fino a nuove disposizioni, le competenze delle soppresse commissioni di Teramo e di Pescara. Questo organismo si occupa di cause di servizio, inabilità e inidoneità al lavoro per i dipendenti pubblici, ma anche di pensioni dirette e indirette di guerra.

«Siamo orgogliosi della motivazione che è alla base di questa scelta», conclude il vice sindaco, «ovvero il fatto che a Chieti c'è l'archivio storico della documentazione delle attività di istituto delle commissioni mediche di verifiche istituite nella Regione Abruzzo. Oltre all'orgoglio di vedere riconosciuti i meriti derivanti dall'immenso patrimonio storico conservato nella nostra città, sottolineo l'importanza di queste due novità anche in termini di ricaduta economica per il commercio teatino».

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