Svaligiati cinque alloggi portata via una cassaforte
Raid in alcune palazzine di via San Rocco nel tardo pomeriggio di giovedì La strada buia ha aiutato la banda che si è dileguata senza problemi
VASTO. Probabilmente hanno studiato per giorni le abitudini dei residenti, annotando gli orari in cui uscivano ed entravano da casa. Giovedì sera sono entrati in azione in via San Rocco. Cinque gli appartamenti svaligiati: quattro in un condominio, il quinto a poca distanza. Nuovi furti, dunque, nelle case.
Attrezzata di tutto punto la gang ha aspettato il buio ed è entrata nel primo palazzo. Nessuno li ha visti. Nessuno ha sentito nulla. Una volta dentro la banda ha forzato la porta del primo appartamento, ha sfondato la parete in cui si trovava la cassaforte e l’ha portata via. Non contenti hanno arraffato soldi e oggetti di valore. In altri tre appartamenti non hanno trovato cassaforti e allora si sono divertiti a devastare le stanze. Hanno messo tutto a soqquadro portando via quanto più possibile.
Usciti dal condominio hanno raggiunto un altro complesso residenziale. Anche in questo caso sono entrati in un appartamento (indicato forse da un basista della zona) e hanno sfondato la parete in cui era incastrata la cassaforte. Il forziere è stato caricato presumibilmente su un furgone e portato via.
La sequenza di furti è avvenuta fra le 18,30 e le 20. La strada buia e sterrata si è rivelata un’ottima complice. La scoperta del raid è stata fatta dalle vittime poco dopo le 20,30. Hanno subito chiamato i carabinieri, ma dei ladri ormai non c’era più traccia.
I residenti sono infuriati ed esasperati. «Da anni chiediamo che questa strada venga illuminata e allargata. Questo budello di strada è diventato il miglior alleato degli incivili che gettano ovunque l’immondizia e spesso dei ladri. Siamo davvero stufi», hanno protestato gli abitanti del quartiere a nord della città.
L’adeguamento di via San Rocco è stato inserito dal Comune nel piano triennale delle opere da realizzare entro il 2013.
«Speriamo sia la volta buona. Non ne possiamo davvero più», insistono i residenti. (p.c.)
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