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Tarantini se ne va dopo il primo mandato

PIZZOFERRATO. Grandi manovre per la preparazione delle liste ma si dovrà attendere probabilmente sabato 27 aprile per avere il quadro completo della situazione che fino ad oggi appare in buona parte...

PIZZOFERRATO. Grandi manovre per la preparazione delle liste ma si dovrà attendere probabilmente sabato 27 aprile per avere il quadro completo della situazione che fino ad oggi appare in buona parte non certa.

La novità è la mancata ricandidatura del sindaco uscente, Nicola Tarantini, al suo primo mandato. L’eredità del sindaco uscente potrebbe essere presa da Giovanni Di Matteo, consigliere comunale di maggioranza, o da Tony Ragnelli, vicesindaco. In pole position dovrebbe esserci però il primo rispetto al secondo.

Un’altra lista dovrebbe avere come candidato sindaco Mariano Di Matteo, già consigliere comunale dal 1995 al 1999. Quasi per certa è data una terza lista con la candidatura di Palmerino Fagnilli, consigliere provinciale ed ex primo cittadino.

Nel 2008 Tarantini si prese la rivincita su Fagnilli che nel 2004 lo sconfisse con 551 voti rispetto a 316. Fagnilli non riuscì a portare a termine il mandato (per proteste e divergenze sul bilancio di previsione seguite da una mozione di sfiducia di otto consiglieri tra maggioranza e minoranza) e il comune fu commissariato. Nel 2008 Tarantini ebbe la meglio su Cinzia Scarci, vicesindaco di Fagnilli (che era in lista ma non come sindaco perché al secondo mandato).

Non sarà della partita Daniela De Iuliis, che lo scorso anno, da vicesindaco, lasciò la giunta in rotta di collisione con Tarantini.

Se per le liste bisogna attendere, sono certi due punti programmatici per tutti: turismo, ossia la riqualificazione di Valle del Sole; viabilità, cioè la realizzazione della strada di collegamento con gli altipiani. Ma in campagna elettorale si parlerà anche del costruendo parco eolico.

Matteo Del Nobile

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