«Telecamere nei pronto soccorso per fermare le aggressioni»

Anche la sicurezza degli operatori della sanità al centro dell’incontro di ieri in prefettura. In occasione della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza, tenuto dal prefetto Gaetano,...

Anche la sicurezza degli operatori della sanità al centro dell’incontro di ieri in prefettura. In occasione della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza, tenuto dal prefetto Gaetano, Cupello è stata affrontata la spinosa questione della tutela degli operatori sanitari all’interno delle strutture della Asl Lanciano Chieti Vasto. Alla presenza del direttore del Dipartimento emergenza urgenza, Emmanuele Tafuri, è stato esaminato il sistema di difesa passiva esistente negli
Ospedali di Chieti, Vasto e Lanciano. «È stato rilevato, al riguardo, uno stato avanzato delle attività di predisposizione del sistema di sicurezza generale, nonché nella realizzazione dei sistemi di allarme punto a punto». Il prefetto ha raccomandato di completare entro la fine dell’anno il sistema di videosorveglianza dei reparti di pronto soccorso come primo deterrente per evitare nuovi episodi di violenza in corsia. Negli ultimi mesi, in particolare quelli estivi, la situazione è stata davvero pesante per gli operatori del pronto soccorso, in particolare al Santissima Annunziata di Chieti, teatro anche di aggressioni più pesanti, sul piano fisico, poco più di un anno fa, con un 38enne che seminò il panico in piena notte mandando in frantumi un vetro e creando scompiglio nel reparto. (o.d.a.)