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Terre d'Abruzzo in Africa
Un piano di incentivi agli studi per 5000 bambini
CHIETI. Storico accordo di collaborazione sottoscritto a Dakar tra l'associazione teatina Terra d'Abruzzo e il ministero della famiglia e della sicurezza alimentare del Senegal con l'obiettivo di offrire un canale diretto tra l'Abruzzo e il Paese africano. A firmare l'intesa il presidente di Terra d'Abruzzo, Davide Recchia, e il rappresentante del ministero senegalese, Ibrahima Giroux.
Tra i contenuti del documento è incluso anche un progetto pilota denominato Aidder, patrocinato dall'Unesco. Si tratta di un programma di istruzione rivolto a cinquemila bambini senegalesi per offrire una piattaforma di crescita sociale e di puntare alla ottimizzazione di ogni risorsa che dall'Abruzzo viene inviata nel Senegal.
«Il progetto Aidder», spiega Davide Recchia, «ha dei risvolti davvero interessanti e innovativi come l'installazione di webcam nelle classi per consentire a chiunque di seguire le lezioni, ma anche di verificare la destinazione dei materiali inviati. Così, se un indumento viene spedito dall'Abruzzo in Senegal per aiutare un bambino, ci piacerebbe poterne verificare l'effettivo utilizzo, magari vedendolo indossato». Il progetto è strutturato in una prima fase di incentivazione agli studi.
«A ogni bambino viene intestato un conto corrente presso una banca del Senegal con depositati 1 euro ciascuno», continua il presidente di Terra d'Abruzzo, «al raggiungimento dei livelli prestabiliti di studio e di risultati il bambino verrà premiato con una piccola somma che potrà versare sul suo conto nominativo. Oltre a essere uno stimolo motivazionale per lo studente, è senz'altro un modo per responsabilizzare il bambino rendendolo partecipe di un'attività importante a loro sempre preclusa, come la gestione di una piccola somma di denaro».
«Finora i risultati sono stati eccellenti», ha detto Ibrahima Giroux nell'incontro a Dakar, «ogni studente è stato messo nelle condizioni di seguire le materie per cui ha manifestato una spiccata inclinazione. Ora, però, abbiamo urgente bisogno di materiale didattico come penne, matite, quaderni, ma anche di vestiario per i bambini più bisognosi appartenenti alle zone svantaggiate del Paese».
Il progetto prevede anche uno scambio culturale tra l'Abruzzo e il Senegal e sarà realizzato nell'imminenza delle manifestazioni estive 2011 organizzate dall'associazione, che tra l'altro è fresca vincitrice della medaglia di bronzo all'undicesimo Festival internazionale di canti natalizi che si è svolto a Praga dal 9 al 12 dicembre scorso.
Tra i contenuti del documento è incluso anche un progetto pilota denominato Aidder, patrocinato dall'Unesco. Si tratta di un programma di istruzione rivolto a cinquemila bambini senegalesi per offrire una piattaforma di crescita sociale e di puntare alla ottimizzazione di ogni risorsa che dall'Abruzzo viene inviata nel Senegal.
«Il progetto Aidder», spiega Davide Recchia, «ha dei risvolti davvero interessanti e innovativi come l'installazione di webcam nelle classi per consentire a chiunque di seguire le lezioni, ma anche di verificare la destinazione dei materiali inviati. Così, se un indumento viene spedito dall'Abruzzo in Senegal per aiutare un bambino, ci piacerebbe poterne verificare l'effettivo utilizzo, magari vedendolo indossato». Il progetto è strutturato in una prima fase di incentivazione agli studi.
«A ogni bambino viene intestato un conto corrente presso una banca del Senegal con depositati 1 euro ciascuno», continua il presidente di Terra d'Abruzzo, «al raggiungimento dei livelli prestabiliti di studio e di risultati il bambino verrà premiato con una piccola somma che potrà versare sul suo conto nominativo. Oltre a essere uno stimolo motivazionale per lo studente, è senz'altro un modo per responsabilizzare il bambino rendendolo partecipe di un'attività importante a loro sempre preclusa, come la gestione di una piccola somma di denaro».
«Finora i risultati sono stati eccellenti», ha detto Ibrahima Giroux nell'incontro a Dakar, «ogni studente è stato messo nelle condizioni di seguire le materie per cui ha manifestato una spiccata inclinazione. Ora, però, abbiamo urgente bisogno di materiale didattico come penne, matite, quaderni, ma anche di vestiario per i bambini più bisognosi appartenenti alle zone svantaggiate del Paese».
Il progetto prevede anche uno scambio culturale tra l'Abruzzo e il Senegal e sarà realizzato nell'imminenza delle manifestazioni estive 2011 organizzate dall'associazione, che tra l'altro è fresca vincitrice della medaglia di bronzo all'undicesimo Festival internazionale di canti natalizi che si è svolto a Praga dal 9 al 12 dicembre scorso.
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