Tilli: solo tasse nel bilancio di Casoli
CASOLI. Un lungo elenco di promesse disattese e di critiche al bilancio di previsione 2012 approvato dalla maggioranza in consiglio comunale. Si apre così il documento distribuito dal gruppo di...
CASOLI. Un lungo elenco di promesse disattese e di critiche al bilancio di previsione 2012 approvato dalla maggioranza in consiglio comunale. Si apre così il documento distribuito dal gruppo di minoranza consiliare “Con voi per Casoli”, duidato dai banchi dell’opposizione da Concezio Tilli, ex vicesindaco e assessore.
«L’approvazione del documento con 8 voti favorevoli, un astenuto dello stesso gruppo di maggioranza e col voto contrario dei consiglieri di minoranza», specifica il documento, «prevede l’aumento dell’addizionale Iperf dallo 0,6% allo 0,8%».
Il gruppo di minoranza fa notare che a fronte di aumenti di tasse per i cittadini «il costo della politica non si è abbassato, anzi», si legge nel documento, «diversamente a tutti i proclami fatti dal sindaco Sergio De Luca (Pd), negli atti di bilancio si nota che l’anno 2011 quanto ai costi della politica è costato il 10% in più del 2010 e che addirittura il 2012 costerà il 25% in più rispetto al 2011».
Critiche anche al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti che ha fatto seguito, secondo i calcoli dell’opposizione, a «un aumento medio della tassazione del 15%».
Anche sul programma delle opere pubbliche il gruppo consiliare disapprova le scelte della giunta di centrosinistra: «L’elenco delle opere per il 2012», cita il manifesto affisso in paese, «riguarda la manutenzione delle strade (200 mila euro), gli impianti di pubblica illuminazione (150 mila euro), la riqualificazione del centro storico (187 mila euro), l’adeguamento sismico per la scuola elementare (125 mila euro) e la riqualificazione dell'area pubblica nei pressi di Santa Reparata (400 mila euro): tutte opere riprese tal quali dal programma 2011 e non realizzate già dal 2010, quando si realizzerà qualcosa?». «Ci chiediamo se i cittadini si accontentano di questo operato», scrive la minoranza, «e quando arriva il momento che il sindaco faccia qualcosa per il proprio paese».(d.d.l.)
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