Tollo, discarica ex fornace Gagliardi torna l’allarme

TOLLO. Torna l'allarme sulla discarica di rifiuti tossici ex SoGeRi. Comune e Wwf si coalizzano per sensibilizzare le istituzioni sulla bomba ecologica della vecchia fornace Gagliardi. Il sindaco...

TOLLO. Torna l'allarme sulla discarica di rifiuti tossici ex SoGeRi. Comune e Wwf si coalizzano per sensibilizzare le istituzioni sulla bomba ecologica della vecchia fornace Gagliardi. Il sindaco Angelo Radica e Ines Palena, presidente del Wwf Zona frentana e costa teatina, tengono un incontro questa mattina a mezzogiorno al bar Diamante di Ortona, corso Matteotti. Della SoGeRi, azienda che aveva impiantato alla fornace una discarica di rifiuti pericolosi, rimangono due capannoni fatiscenti e un piazzale, resti di una cava d'argilla affacciata sul greto del torrente Venna, dichiarati fuori legge e chiusi nel 1999 dopo l'accumulo per 4 anni di oltre 10mila tonnellate di veleni residuati da lavorazioni industriali, composti ad alto contenuto di piombo, arsenico, alluminio e fanghi di fogna provenienti da industrie del nord-est. L'allarme è anche legato all'eventualità di una piena del Venna, con possibile immissione dei veleni della ex discarica nel torrente e quindi nel fiume Foro di cui è affluente. Fu il sindaco di sinistra Antonio Di Biase, sostenuto dal sottosegretario del primo governo Prodi Franco Corleone, a disporre la chiusura della SoGeRi.

Francesco Blasi

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