Torri eoliche sui monti, partiti gli espropri

Civitaluparella, il piano nella fase operativa dopo il via libera della Regione Il Comune: «Progetto impraticabile, la ditta non ha definito il compenso per noi»

CIVITALUPARELLA. Sono iniziate le procedure di esproprio per la realizzazione del parco eolico da parte della Civitaluparella Wind di Roma. A essere interessate sono oltre cinquanta particelle. Complessivamente la superficie interessata è di venticinque ettari la cui destinazione urbanistica è quella di zona agricola. Entro trenta giorni gli interessati possono presentare osservazioni.

L’area individuata per l’istallazione del parco eolico confina con i territori di Montelapiano, Villa Santa Maria, Borrello, Quadri e Montenerodomo. Il parco eolico dovrebbe sorgere in località Colle Vento, a 850-970 metri di altitudine, circa 2,5 chilometri dall’abitato, e il progetto prevede la realizzazione di 12 pale (aerogeneratori) da 2 Mw ciascuna. È prevista una sottostazione (cabina primaria) localizzata in prossimità della centrale Enel di Villa Santa Maria. È prevista anche una linea interrata di tre chilometri, in direzione Montelapiano, dove si collega a un cavo ecologico aereo.

Parallelamente all’iter dell’esproprio per la realizzazione del parco eolico cammina un contenzioso tra il Comune e la Civitaluparella Wind. L’argomento è stato discusso anche in consiglio comunale (ottobre 2012) che espresse parere negativo all’autorizzazione richiesta dalla società intenzionata alla costruzione e l’esercizio dell’impianto eolico. In quell’occasione si astennero i due rappresentanti della minoranza, Diana Peschi e Toni Di Cicco, che hanno espresso «forti critiche per com’è stata gestita dall’amministrazione l’intera vicenda».

I problemi con la Civitaluparella Wind, secondo quanto riportato dalla delibera di consiglio comunale, nascono perché la ditta romana «non ha inteso in alcuna maniera relazionarsi in modo concreto e fattivo con il Comune di Civitaluparella per la dovuta specificazione tecnico realizzativa attinente all’imponente parco eolico oggetto di progetto che verrebbe a impattare su terreno comunale di notevole pregio ambientale e paesaggistico». Dopo la conferenza dei servizi, a giugno del 2012, il sindaco di Civitaluparella, Mariano Ficca, richiedeva chiarimenti alla società che ha presentato il progetto evidenziando «l’assoluta carenza della documentazione tecnica» e anche «la mancanza di un’offerta al Comune relativa ai benefici compensativi, ossia il ristoro del danno ambientale che verrebbe a subire la comunità dalla realizzazione dell’opera». Sempre la delibera di consiglio specifica che: «Inopinatamente, la società Civitaluparella Wind, non ha inteso fornire i chiarimenti e le delucidazioni richieste nel termine perentoriamente assegnatole in sede di conferenza di sevizi».

Mentre sono iniziate le pratiche per l’esproprio dei terreni da parte della Provincia, per il Comune non è «in alcuna maniera praticabile e non può, per quanto direttamente interessa in questa sede la realizzazione di un parco eolico», definito dal consiglio comunale «di grande estensione e di notevole impatto ambientale e faunistico che verrebbe a mutare in maniera irreversibile un’area di notevole pregio ambientale quale località “Colle del Vento” con notevoli danni per la comunità civitaluparese di cui non si è pretestuosamente provveduto neppure a indicare la compensazione».

La procedura dell’esproprio, dunque, pare che cada come fulmine a ciel sereno.

Matteo Del Nobile

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