VASTO MARINA
Trabocco trasformato in palafitta, scatta il sequestro
La guardia costiera ha scoperto che la struttura era diventata abitabile con l'ampliamento abusivo per oltre 200 metri quadri in più rispetto agli spazi autorizzati
VASTO. Era diventata una palafitta, abitata in modo abusivo. Neppure più un lontano ricordo delle bellissime macchine da pesca che hanno reso celebre il tratto abruzzese del litorale Adriatico. E' per questa ragione che la guardia costiera ha apposto i sigilli al trabocco di località Trave, a Vasto Marina.
Il personale dell’ufficio circondariale marittimo di Vasto, con l’ausilio di tecnici del Comune, ha provveduto infatti al sequestro della struttura in seguito alle verifiche sul rispetto delle concessioni demaniali. In pratica, si è accertato che dell’originario trabocco era rimasto ben poco, giacché era stato sostanzialmente trasformato e ampliato in uno spazio abitabile su palafitta, con interventi totalmente difformi rispetto a quelli autorizzati.
In particolare, si è scoperto un ampliamento del trabocco per circa 200 mq in più rispetto alle misure previste in concessione, come pure sono emerse palesi difformità sul casotto, autorizzato per una superficie di quattro metri quadri, a fronte dei 25 mq riscontrati dalla guardia costiera. Dopo aver sentito il magistrato di turno, è scattato il sequestro per violazione della normativa sul codice della navigazione e per l’ampliamento del trabocco realizzato in modo illecito.
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