Tribunale, il procuratore Prete va via

Accolta dal Consiglio superiore della magistratura la domanda del pm che adesso guiderà la procura di Velletri

VASTO. Doccia fredda sul Palazzo di giustizia di via Bachelet. Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha accolto la domanda di trasferimento presentata dal procuratore capo della Repubblica del Tribunale di Vasto, Francesco Cosimo Prete. Il magistrato andrà a dirigere la Procura della Repubblica di Velletri. Il tribunale di Velletri non è nell'elenco dei tribunale da accorpare.

Dopo la valutazione positiva della Commissione ristretta il plenum ha sancito il trasferimento dall'Abruzzo al Lazio del magistrato che da 5 anni combatte in prima linea l'illegalità nel Vastese.

Pare che la nomina risalga al 18 agosto scorso ma solo ieri è trapelata a Velletri rimbalzando fino a Vasto.

E' evidente che il trasferimento di Prete alimenta lo scoramento di quanti ritengono che ormai le sorti del tribunale vastese siano già decise. Ipotesi supportata anche dalla notizia (questa volta solo ufficiosa) del possibile e imminente trasferimento anche del presidente del Tribunale, Antonio Sabusco.

Poco importa se si vocifera dell'arrivo di un altro magistrato in sostituzione del giudice Giovanni Falcione che a giugno è stato trasferito a Campobasso. Perdere un magistrato come Prete è un colpo basso per la città e la sicurezza dei cittadini.

Francesco Prete è arrivato a Vasto nell'ottobre 2008. In carriera dal 1985, già sostituto procuratore a Bergamo (dal 7 gennaio 1987) poi a Brindisi( dal 10 aprile 1989)e a Milano (dal novembre 1991), ha guidato importanti inchieste contro la malavita organizzata e le consorterie criminali del sud. Una per tutte, l'operazione Tramonto: decine di arresti in tre regioni per spaccio, incendi dolosi, estorsioni e altri gravissimi reati.

Ha condotto una capillare battaglia contro l'abusivismo edilizio ed è riuscito a risolvere in pochi mesi (con il valido supporto dei pm Giancarlo Ciani e Enrica Medori) ben 4 omicidi.

Da nove mesi indaga sull'assalto armato al furgone portavalori della società Aquila. Qualche giorno fa ha firmato il quinto arresto, ma sono 25 gli indagati.

Il suo trasferimento preoccupa e non poco il Vastese coperto ormai da un esiguo numero di rappresentanti delle forze dell'ordine. Al momento non è dato sapere se verrà bandito subito dal Consiglio superiore della magistratura un concorso per ricoprire il posto che presto sarà lasciato vuoto da Prete. Se così fosse ci sono già molti magistrati pronti a venire a Vasto, in primis il giudice Antonio La Rana.

Paola Calvano

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