Trovate tre vecchie bombe nel canale d’ingresso al porto

ORTONA. Tre presunti ordigni bellici inesplosi risalenti alla Seconda guerra mondiale, sono stati trovati nel canale d’ingresso al porto di Ortona. La segnalazione alle autorità marittime è stata fatta dalla società Miar Sub, incaricata di effettuare attività subacquea di indagine bellica all’interno dello scalo marittimo, propedeutica all’avvio dei lavori di escavazione dei fondali del bacino portuale. Il ritrovamento delle tre bombe non interferisce sulle manovre di ingresso e uscita delle navi da e per il porto, ma la zona va segnalata opportunamente con un gavitello, munito di segnale luminoso, in corrispondenza del vertice sud dell’area in questione.
Di conseguenza, per garantire comunque la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della pubblica incolumità, in attesa della rimozione degli ordigni, l’autorità marittima è intervenuta con una ordinanza che vieta temporaneamente lo specchio acqueo in questione alla navigazione, all’ancoraggio, alla pesca, alle immersioni e all’esercizio dell’attività marittima anche di superficie.