Trovati tablet rubato e marijuana

Sant’Eusanio, arrestato per spaccio e ricettazione. Denunciata la convivente

SANT’EUSANIO DEL SANGRO. Cercano un tablet rubato e in casa del presunto ladro i carabinieri trovano anche della droga. È finito agli arresti domiciliari Massimo Salamone, 40 anni, di Sant’Eusanio.

I carabinieri della caserma di Casoli, coordinati dal capitano Massimo Capobianco, hanno bussato giovedì pomeriggio a casa dell’uomo per effettuare una perquisizione. A Salamone i militari sono arrivati al termine di un’indagine avviata in seguito al furto di un tablet subito da un 56enne di Casoli.

Una volta entrati nell’abitazione dell’uomo, i carabinieri hanno subito percepito un odore acre tipico di quando si è fumato da poco “erba”. Salamone ha capito che le cose per lui si mettevano male e, per evitare che i militari perquisissero l’appartamento e scoprissero anche la sostanza stupefacente che nascondeva, ha spontaneamente consegnato il tablet che gli uomini dell’Arma cercavano.

La “collaborazione” dell’uomo non gli ha permesso, però, di farla franca. I militari hanno deciso di procedere alla perquisizione dell’abitazione e, cercando nella camera da letto, hanno recuperato 80 grammi di marijuana e un bilancino di precisione, che erano custoditi nei cassetti di un comodino.

A quel punto anche la convivente dell’uomo, una ragazza albanese di 19 anni che fino a quel momento era rimasta in disparte, senza dire una parola, spontaneamente ha estratto dalla tasca dei pantaloni un grammo di hashish e lo ha consegnato ai carabinieri.

Oltre alla denuncia per ricettazione, per Salomone sono scattate le manette con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato posto ai domiciliari.

La convivente albanese è stata, invece, denunciata in stato di libertà per gli stessi reati. (s.so.)

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