Tutto il paese per l’addio a Di Matteo
Paglieta si stringe alla famiglia del finanziere 42enne morto in scooter: lascia due bimbi. Al funerale il generale Aniello
PAGLIETA. Paglieta dà l’ultimo saluto, nella chiesa di Santa Maria Assunta, a Claudio Di Matteo, 42 anni, appuntato della guardia di finanza, morto martedì in seguito a un incidente stradale sull’asse attrezzato di Ancona. Di Matteo, in servizio al comando della provincia di Ancona, stava tornando a casa, a Osimo. Alla cerimonia funebre è presente anche il comandante regionale delle fiamme gialle, Flavio Aniello, e diversi colleghi finanzieri.
Erano le 17,30, martedì, quando lo scooter di Di Matteo e una Lancia Y si sono scontrati frontalmente, malgrado una frenata di sette metri del centauro. L’uomo è stato sbalzato contro il guardrail che divide le due corsie ed è finito a terra perdendo coscienza. I soccorsi sono stati immediati perché un’ambulanza che percorreva l’asse attrezzato si è subito fermata. Gli operatori della Cri hanno iniziato un massaggio cardiaco per diversi minuti che non ha sortito i risultati sperati: il cuore del finanziere ha cessato di battere. Sul posto sono arrivati anche i volontari della Croce Gialla di Ancona e i medici dell’eliambulanza Icaro. La Lancia Y era condotta da un’anconetana di 72 anni, sotto choc; nell’auto anche due bambine che, per fortuna, al di là dello spavento, non hanno riportato gravi conseguenze e sono state portate via in lacrime dal padre. Quel che è certo è che sia il finanziere che la donna stavano percorrendo l’asse nord-sud nella stessa direzione quando i due mezzi si sono schiantati con violenza, al punto che lo scooter di Di Matteo, un Beverly 500, è stato recuperato ore dopo a 20 metri dal luogo dell’impatto, sull’altra corsia. Sono stati i colleghi finanzieri, arrivati sul luogo dell’incidente dopo un paio di ore perché non si trovavano i documenti del centauro, a riconoscerne il corpo. Claudio Di Matteo è nato a Sciaffusa (Svizzera), lascia la compagna Veronica, di Paglieta, i figli Simone e Leonardo (che frequentano la scuola materna) e i genitori Tonino e Concettina. Claudio è inoltre cugino di Roberto Di Matteo, ex giocatore di Lazio e Chelsea e oggi allenatore. È tanta la gente presente al funerale. Pur essendo vissuto poco a Paglieta, Claudio era conosciuto come un ragazzo affabile e lavoratore. Quando era libero dal servizio tornava dalla sua giovane famiglia che aveva scelto Paglieta come luogo di residenza. «Ci associamo al dolore che ha colpito queste famiglie», dice il sindaco Nicola Scaricaciottoli, «un’altra giovane vita spezzata. Sono tragedie che lasciano l’amaro in bocca e tanto dolore nel cuore. È banale dirlo ma tutto il paese è scosso da quanto successo». Parole di conforto per la famiglia sono state usate anche dal parroco don Domenico.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Erano le 17,30, martedì, quando lo scooter di Di Matteo e una Lancia Y si sono scontrati frontalmente, malgrado una frenata di sette metri del centauro. L’uomo è stato sbalzato contro il guardrail che divide le due corsie ed è finito a terra perdendo coscienza. I soccorsi sono stati immediati perché un’ambulanza che percorreva l’asse attrezzato si è subito fermata. Gli operatori della Cri hanno iniziato un massaggio cardiaco per diversi minuti che non ha sortito i risultati sperati: il cuore del finanziere ha cessato di battere. Sul posto sono arrivati anche i volontari della Croce Gialla di Ancona e i medici dell’eliambulanza Icaro. La Lancia Y era condotta da un’anconetana di 72 anni, sotto choc; nell’auto anche due bambine che, per fortuna, al di là dello spavento, non hanno riportato gravi conseguenze e sono state portate via in lacrime dal padre. Quel che è certo è che sia il finanziere che la donna stavano percorrendo l’asse nord-sud nella stessa direzione quando i due mezzi si sono schiantati con violenza, al punto che lo scooter di Di Matteo, un Beverly 500, è stato recuperato ore dopo a 20 metri dal luogo dell’impatto, sull’altra corsia. Sono stati i colleghi finanzieri, arrivati sul luogo dell’incidente dopo un paio di ore perché non si trovavano i documenti del centauro, a riconoscerne il corpo. Claudio Di Matteo è nato a Sciaffusa (Svizzera), lascia la compagna Veronica, di Paglieta, i figli Simone e Leonardo (che frequentano la scuola materna) e i genitori Tonino e Concettina. Claudio è inoltre cugino di Roberto Di Matteo, ex giocatore di Lazio e Chelsea e oggi allenatore. È tanta la gente presente al funerale. Pur essendo vissuto poco a Paglieta, Claudio era conosciuto come un ragazzo affabile e lavoratore. Quando era libero dal servizio tornava dalla sua giovane famiglia che aveva scelto Paglieta come luogo di residenza. «Ci associamo al dolore che ha colpito queste famiglie», dice il sindaco Nicola Scaricaciottoli, «un’altra giovane vita spezzata. Sono tragedie che lasciano l’amaro in bocca e tanto dolore nel cuore. È banale dirlo ma tutto il paese è scosso da quanto successo». Parole di conforto per la famiglia sono state usate anche dal parroco don Domenico.
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