LANCIANO
Uccise la convivente, il 75enne Withbread è ora nel carcere di Lanciano
Femminicidio di Casoli: accusato e già imputato per l'omicidio volontario della convivente Michele Faiers, l'inglese è stato trafserito a Villa Stanazzo
LANCIANO. E' stato trasferito dal carcere di Rebibbia di Roma al supercarcere di Lanciano l'inglese Micheal Dennis Withbread, 75 anni, accusato e già imputato per l'omicidio volontario della convivente Michele Faiers, 66 anni, trovata senza vita il primo novembre 2023 nella loro abitazione a Casoli con nove coltellate alla schiena e al torace. Dal 31 marzo l'uomo era a Rebibbia; era stato estradato dall'Inghilterra dove si era rifugiato dopo il delitto avvenuto, come poi ricostruito, il 29 ottobre scorso. Withbread è recluso in una sezione di media sicurezza e non è escluso che presto sia trasferito in altro carcere abruzzese. Da quest'anno, infatti, il penitenziario di Lanciano è divenuto tutto ad alta sorveglianza.
Il 2 aprile scorso l'uomo è rimasto in silenzio nel corso dell'interrogatorio di garanzia, svolto in remoto, davanti al
gip Chiara D'Alfonso che aveva già firmato il rinvio a giudizio, fissando l'udienza al 22 novembre prossimo in Corte d'Assise a Lanciano con l'accusa di omicidio volontario aggravato dal rapporto di convivenza.
Nei scorsi giorni l'imputato ha affidato la sua difesa a un memoriale di 60 pagine consegnato al suo difensore, l'avvocato
Massimiliano Sichetti che spiega: "Il diario, scritto in inglese, parla del suo rapporto sentimentale e personale con la
vittima. Vivevano una profonda e conclamata crisi di relazione da oltre un anno".