ORTONA
Ufficiale la nuova maggioranza a 9, evitati Commissario e urne
Passa organicamente con la coalizione di Castiglione il consigliere dell'opposizione Cauti : "Io aggredito sotto il profilo personale e professionale"
ORTONA. Presentata questa mattina alla stampa la nuova maggioranza che amministrerà la città. Dopo la crisi politica che ha portato il sindaco Leo Castiglione alle dimissioni lo stesso aveva rimesso il proprio mandato al consiglio comunale, chiedendo "un gesto di responsabilità ai consiglieri al fine di evitare un commissariamento che avrebbe bloccato lo sviluppo e la crescita della città".
"Una responsabilità civica e politica" è stato detto in conferenza stampa da Castiglione -"che il consigliere Emore Cauti si è sentito di assumere tenendo fede al proprio impegno politico che Io ha visto sempre in primo piano, in modo costruttivo, per risolvere le criticità degli ortonesi, in particolare delle nuove generazioni. Ancora una volta Emore Cauti ha anteposto il bene della collettività alle proprie aspirazioni personali condividendo l'idea che un commissariamento avrebbe necessariamente rappresentato un blocco amministrativo soprattutto in un momento così delicato per i fondi PNRR".
Quindi alla maggioranza civica che sostiene Castiglione, che aveva perso tre consiglieri nei mesi scorsi, si aggiunge il gruppo "Ortona cambia" del consigliere Emore Cauti, consentendo alla coalizione di ottenere i nove voti sufficienti ad amministrare in consiglio comunale.
«La mancata condivisione dei metodi e degli obiettivi mi ha condotto a un graduale allontanamento dalla compagine di minoranza- ha aggiunto Cauti - portandomi a una seria riflessione sul futuro della nostra comunità. Le polemiche delle ultime settimane, in particolare le aggressioni alla sfera privata e professionale, mi hanno indotto definitivamente a prendere le distanze da un modo di fare politica che non mi è mai appartenuto».
La nuova maggioranza non ha, al momento, determinato un rimpasto nella giunta comunale, in cui sono stati confermati tutti gli assessori in carica.