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Ufficiale sparito, famiglia in Danimarca
Nessuna traccia di Alessio Gaspari, 25 anni, in servizio sulla nave Aida. I parenti vogliono seguire le ricerche da vicino
ORTONA. Continuano le ricerche di Alessio Gaspari, il 25enne ortonese scomparso da giorni in Danimarca dove si trovava per lavoro. Terzo ufficiale di coperta, era in servizio su una nave di Costa Crociere, la Aida Cruises, ma con lui si è perso ogni contatto da giovedì scorso. C’è apprensione per le sorti del ragazzo: la famiglia sta vivendo queste ore di forte preoccupazione nel massimo riserbo, intanto però si è organizzata per raggiungere la Danimarca e seguire da vicino le ricerche.
Cosa sia potuto succedere resta un mistero che porta a non escludere alcuna ipotesi. Si teme il peggio tant’è che sono state effettuate anche ricerche in mare, al momento senza esito. Un gesto estremo? Qualcuno potrebbe avergli fatto del male? Un incidente? Sono alcuni interrogativi che in queste ore non hanno ancora avuto risposta. Di Alessio al momento non c’è traccia. Un giallo che si infittisce con il ritrovamento sul ponte della nave di parte dei suoi indumenti ed effetti personali, tra i quali chiavi, sigarette, telefonino e accendino. Il tutto tra l’altro rinvenuto in un punto piuttosto distante dalla cabina del venticinquenne.
Al momento della sparizione la nave si trovava in una rada a Skagen, nell’isola di Vendsyssel-Thy, nella parte più settentrionale della Danimarca e dello Jutland. I familiari, informati dei fatti, hanno presentato un esposto alla procura di Roma e hanno allertato i canali diplomatici italiani. Sono giorni di grande preoccupazione per la mamma del ragazzo, Annamaria, il fratello Simone e la sorella Sintia. In passato la famiglia ha subito un grave lutto con la perdita del papà di Alessio.
I parenti, così come l’intera città di Ortona, attendono di avere notizie confortanti. Resta accesa la speranza che Gaspari possa essersi in qualche modo allontanato volontariamente, anche se questa non sembra essere la strada più battuta dagli investigatori. Il giovane avrebbe dovuto far rientro ad Ortona proprio in questo fine settimana. Ed invece ora la sua terra si ritrova a pregare per lui.
Numerosi i messaggi che stanno arrivando in queste ore sui social da parte di amici o semplici conoscenti. Il venticinquenne è uno dei tanti ragazzi ortonesi che hanno frequentato l’istituto Nautico Leone Acciaiuoli per poi intraprendere una carriera sulle navi. Un lavoro di cui Alessio va fiero e che racconta con le foto postate sui suoi profili. Su Instagram, nella sua scheda di presentazione scrive: «Lavora duro, viaggia più forte». Ed è proprio qui che si possono ritrovare scatti di vita quotidiana del ragazzo. Vietnam, Giappone, Portogallo, tanti i Paesi in cui è stato. L’ultimo scatto risale al 14 dicembre, poco più di un mese fa, a bordo della nave e con uno splendido panorama all’orizzonte. Nessun segnale che potesse far presagire ad una sua scomparsa. Che fine ha fatto Alessio?
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Cosa sia potuto succedere resta un mistero che porta a non escludere alcuna ipotesi. Si teme il peggio tant’è che sono state effettuate anche ricerche in mare, al momento senza esito. Un gesto estremo? Qualcuno potrebbe avergli fatto del male? Un incidente? Sono alcuni interrogativi che in queste ore non hanno ancora avuto risposta. Di Alessio al momento non c’è traccia. Un giallo che si infittisce con il ritrovamento sul ponte della nave di parte dei suoi indumenti ed effetti personali, tra i quali chiavi, sigarette, telefonino e accendino. Il tutto tra l’altro rinvenuto in un punto piuttosto distante dalla cabina del venticinquenne.
Al momento della sparizione la nave si trovava in una rada a Skagen, nell’isola di Vendsyssel-Thy, nella parte più settentrionale della Danimarca e dello Jutland. I familiari, informati dei fatti, hanno presentato un esposto alla procura di Roma e hanno allertato i canali diplomatici italiani. Sono giorni di grande preoccupazione per la mamma del ragazzo, Annamaria, il fratello Simone e la sorella Sintia. In passato la famiglia ha subito un grave lutto con la perdita del papà di Alessio.
I parenti, così come l’intera città di Ortona, attendono di avere notizie confortanti. Resta accesa la speranza che Gaspari possa essersi in qualche modo allontanato volontariamente, anche se questa non sembra essere la strada più battuta dagli investigatori. Il giovane avrebbe dovuto far rientro ad Ortona proprio in questo fine settimana. Ed invece ora la sua terra si ritrova a pregare per lui.
Numerosi i messaggi che stanno arrivando in queste ore sui social da parte di amici o semplici conoscenti. Il venticinquenne è uno dei tanti ragazzi ortonesi che hanno frequentato l’istituto Nautico Leone Acciaiuoli per poi intraprendere una carriera sulle navi. Un lavoro di cui Alessio va fiero e che racconta con le foto postate sui suoi profili. Su Instagram, nella sua scheda di presentazione scrive: «Lavora duro, viaggia più forte». Ed è proprio qui che si possono ritrovare scatti di vita quotidiana del ragazzo. Vietnam, Giappone, Portogallo, tanti i Paesi in cui è stato. L’ultimo scatto risale al 14 dicembre, poco più di un mese fa, a bordo della nave e con uno splendido panorama all’orizzonte. Nessun segnale che potesse far presagire ad una sua scomparsa. Che fine ha fatto Alessio?
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