Un mese nero, è la terza tragedia nei campi
Una settimana fa un altro incidente a Treglio, a settembre un agricoltore schiacciato a Filetto
TREGLIO. Solo una settimana prima si era verificato un altro incidente agricolo mortale in zona. Le circostanze appaiono molto simili a quelle in cui ieri è morto il settantasettenne di Rocca San Giovanni, Giuseppe Ucci. Martedì 3 ottobre a perdere la vita nella vicina Treglio è stato Fioravante Trivilini, autotrasportatore in pensione di 62 anni e titolare dell’agriturismo “Trivilini” sulla strada provinciale Lanciano-San Vito. L’uomo era andato su un suo campo tra contrada Castellana e contrada San Martino con il figlio Rino per vendemmiare. Decide di salire verso il podere che si estende sotto la ferrovia di contrada Castellana. Ma il tratto è ripido e il trattore si ribalta schiacciando il guidatore. Sotto gli occhi atterriti del figlio. I soccorsi sono immediati (i vigili del fuoco erano anche in zona per un altro intervento) ma la morte non ha lasciato scampo. Ha colpito nello stesso giorno in cui, 11 anni prima, aveva perso la vita il padre di Fioravante, Gaspare.
Poco più di un mese fa, il 9 settembre a Filetto, ha perso la vita invece il 76enne operaio in pensione Raffaele De Luca. Stava vendemmiandola sua vigna in zona Tratturo alla guida di un trattore quando è stato sbalzato dal mezzo agricolo, è caduto a terra ed è finito sotto la ruota del rimorchio del trattore.
Poco più di un mese fa, il 9 settembre a Filetto, ha perso la vita invece il 76enne operaio in pensione Raffaele De Luca. Stava vendemmiandola sua vigna in zona Tratturo alla guida di un trattore quando è stato sbalzato dal mezzo agricolo, è caduto a terra ed è finito sotto la ruota del rimorchio del trattore.