Università D'Annunzio, ventottomila studenti al voto per scegliere i rappresentanti

Scaduti i mandati per Cus, Adsu e per i numerosi consigli di corso di laurea. D’Ambrosio: per coinvolgere il maggior numero di studenti utilizzeremo Internet per le preferenze

CHIETI. Sono 28.000 gli studenti dell’università d’Annunzio chiamati al voto il 18 e 19 maggio per il rinnovo delle loro rappresentanze all’interno del Cus (Comitato per lo sport universitario), del consiglio d’amministrazione dell’Adsu (Azienda per il diritto allo studio), della Conferenza Regione-università e in tutti i dipartimenti e nei consigli di corso di laurea.

Non si vota, invece, per il rinnovo della rappresentanza negli organi di governo dell’ateneo, il senato accademico e il consiglio d’amministrazione, e anche per la Consulta degli studenti, per cui si è votato a novembre 2014, mentre per tutti gli altri organi si è votato a marzo 2014. Restano al loro posto in senato e in cda, dunque, i due senatori accademici di Azione universitaria, Nicola Silvestri e Marco Piedigrosso, e gli altri due di 360 gradi, Angelo Di Silvestre e Dario Lorè (che ha sostituito Anna Di Gennaro, che si è laureata). Così come resta al proprio posto in cda Alessio Di Lanzo (da qualche settimana eletto presidente regionale dei Giovani democratici) per 360 e Nicola D’Ambrosio per Azione universitaria (entrato in cda solo da poco per sostituire il neolaureato Giovanni Guida).

«L’obiettivo è continuare a rafforzarci nei corsi dove già siamo presenti e aumentare l’affluenza e, da questo punto di vista, la scelta di utilizzare anche questa volta il voto telematico non può che aiutarci», ha detto il nuovo consigliere d’amministrazione D’Ambrosio. Chi verrà eletto resterà in carica per un biennio fino al 2018. Sono due i posti a disposizione degli studenti all’interno del Cus, uno per il cda dell’Adsu e per la Conferenza Regione-università. Molti di più quelli che entreranno a far parte dei 13 consigli di dipartimento in cui è suddivisa l’università dannunziana e ancora molti di più quelli che siederanno all’interno dei consigli di corso di laurea.

«Vogliamo continuare sulla strada inaugurata due anni fa che ha rimesso al centro il suolo della rappresentanza studentesca, venuto un po’ meno dopo la riforma Gelmini», ha detto Alfonso Tricarico, esponente di 360 gradi e presidente della Consulta degli studenti, «crediamo fortemente nelle elezioni universitarie e nel ruolo affidato alla rappresentanza studentesca». Oltre a 360 gradi e Au tornerà a ripresentarsi anche Lista aperta. Hanno intenzione di presentarsi anche altre due liste espressione degli studenti di Ingegneria di Pescara e di quelli di Beni culturali di Chieti.

«Noi di Lista aperta”, ha detto Giovanni Villani, rappresentante degli studenti a Filosofia e Scienze della formazione, «ci stiamo già muovendo da tempo, presentando la nostra lista e il nostro progetto nei vari corsi di laurea, sia della sede teatina che di quella pescarese». (a.i.)