<strong>L’antiracket</strong>. Il fondo di solidarietà riguarda le vittime degli strozzini e delle estorsioni
Usura, 14 le richieste di aiuto
L’invito del prefetto: non esitate a denunciare il torto subito
CHIETI. Sono 14 le richieste di aiuto arrivate in questi anni in prefettura dalle vittime di estorsione ed usura, in genere piccoli soggetti economici che hanno fatto ricorso al fondo istituito nel 1996 con l’entrata in vigore della legge 108. Dodici casi per usura, due per l’estorsione.
Le richieste sono approdate al fondo di solidarietà, che offre, a chi ha avuto il coraggio di denunciare gli estorsori con atti riscontrati dalle indagini degli organi di polizia, un mutuo decennale senza interessi per dare una possibilità concreta, e nei termini della legge, di ripartire con la propria attività. Una questione antica rispolverata dall’arresto per usura, da parte della polizia, di un noto personaggio teatino, Luigi Creati, 54 anni. «Usura», ricordano in prefettura, «significa fornire prestiti a tassi di interesse considerati illegali e socialmente riprovevoli, tali da rendere il loro rimborso difficile o impossibile e che spingono il debitore ad accettare condizioni che vanno a vantaggio esclusivo del creditore. Invece l’estorsione, reato più grave in base al codice penale, è commessa da chi, con violenza o minaccia, costringe altri a fare o ad omettere qualche cosa traendone un ingiusto profitto con danni a terzi. Alla richiesta di elargire denaro in modo illecito si può rispondere imboccando la strada nel “no grazie”.
«Il primo, decisivo passo», è l’invito rivolto dal prefetto Vincenzo Greco, «è quello di non scendere a compromessi e denunciare subito il fatto». La strada parallela al coraggio di denunciare, che porta al risanamento delle proprie finanze riservato a operatori economici, commercianti, artigiani e liberi professionisti è rappresentato dal fondo di solidarietà che elargisce, al termine di una accurata istruttoria, una somma legata agli interessi usurari effettivamente pagati e che, in casi di particolare gravità, può tenere conto anche di ulteriori danni subiti. I requisiti per rientrare nell’economia legale tramite il mutuo senza interessi, concesso dal commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, sono: esercitare attività imprenditoriale, commerciale o artigianale, essere vittime del delitto di usura e con lo status di parte offesa nel relativo procedimento penale. I termini per presentare la domanda sono 6 mesi per l’usura e 120 giorni per l’estorsione. (f.ci. e d.z.)
Le richieste sono approdate al fondo di solidarietà, che offre, a chi ha avuto il coraggio di denunciare gli estorsori con atti riscontrati dalle indagini degli organi di polizia, un mutuo decennale senza interessi per dare una possibilità concreta, e nei termini della legge, di ripartire con la propria attività. Una questione antica rispolverata dall’arresto per usura, da parte della polizia, di un noto personaggio teatino, Luigi Creati, 54 anni. «Usura», ricordano in prefettura, «significa fornire prestiti a tassi di interesse considerati illegali e socialmente riprovevoli, tali da rendere il loro rimborso difficile o impossibile e che spingono il debitore ad accettare condizioni che vanno a vantaggio esclusivo del creditore. Invece l’estorsione, reato più grave in base al codice penale, è commessa da chi, con violenza o minaccia, costringe altri a fare o ad omettere qualche cosa traendone un ingiusto profitto con danni a terzi. Alla richiesta di elargire denaro in modo illecito si può rispondere imboccando la strada nel “no grazie”.
«Il primo, decisivo passo», è l’invito rivolto dal prefetto Vincenzo Greco, «è quello di non scendere a compromessi e denunciare subito il fatto». La strada parallela al coraggio di denunciare, che porta al risanamento delle proprie finanze riservato a operatori economici, commercianti, artigiani e liberi professionisti è rappresentato dal fondo di solidarietà che elargisce, al termine di una accurata istruttoria, una somma legata agli interessi usurari effettivamente pagati e che, in casi di particolare gravità, può tenere conto anche di ulteriori danni subiti. I requisiti per rientrare nell’economia legale tramite il mutuo senza interessi, concesso dal commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, sono: esercitare attività imprenditoriale, commerciale o artigianale, essere vittime del delitto di usura e con lo status di parte offesa nel relativo procedimento penale. I termini per presentare la domanda sono 6 mesi per l’usura e 120 giorni per l’estorsione. (f.ci. e d.z.)