Vandali sul pontile appena riparato

La struttura era stata aggiustata venerdì, domenica le doghe sono state divelte

VASTO. Era stato riparato venerdi mattina. Domenica notte è stato nuovamente danneggiato. Ennesimo raid vandalico ai danni del pontile della marina. Un gruppo di teppisti ha divelto le doghe in legno donate da un privato e appena risistemate dal Comune sulla piattaforma finale della struttura balneare e le ha gettate in mare.

Il movimento ondoso ha riportato a riva parte del materiale. Altre liste di legno sono state spinte al largo dalla corrente. La scoperta del raid vandalico è stata fatta il mattino successivo da alcuni bagnanti che hanno immediatamente avvertito il Comune. Il sindaco Luciano Lapenna e l'assessore Marco Marra hanno compiuto un sopralluogo e verificato il danno hanno deciso di sporgere una denuncia contro ignoti all'autorità giudiziaria.

«Per motivi di sicurezza la parte finale del pontile è stata interdetta in attesa di un nuovo intervento di riparazione», fa sapere il dirigente dell'Ufficio Servizi, Ignazio Rullo. «Abbiamo già recuperato altre doghe e prima possibile cercheremo di fare la nuova riparazione, sperando che gli scellerati non tornino», aggiunge il funzionario.

«La lotta contro i vandali è impari. Riparare, ristrutturare e sistemare l'arredo urbano costa tempo e denaro. Bastano poche ore e tutto quello che è stato fatto viene distrutto».

Il dirigente è scoraggiato e non lo nasconde .Non è certo migliore l'umore del sindaco Lapenna costretto a raschiare il barile per trovare i soldi per le riparazioni.

«Una grande mano alla città e all'amministrazione comunale potrebbero darla i cittadini aiutando il Comune a identificare chi distrugge», insistono carabinieri e polizia. (p.c.)

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