Vasto, 5 colpi di pistola al barlunedì l'udienza di convalida
In manette Alessandro Iarocci, 42 anni, per la sparatoria davanti a un bar della Marina: grave Graziano Scutti, colpito da cinque colpi di pistola (foto), ferito anche il fratello che ha tentato di difenderlo
VASTO. E' prevista lunedì mattina, in Tribunale a Vasto, l'udienza di convalida per Alessandro Iarocci, il disoccupato vastese di 42 anni arrestato dai Carabinieri della locale Compagnia con l'accusa di tentato omicidio per aver sparato giovedì sera cinque colpi di pistola contro Graziano Scutti, pescatore di 42 anni, pure lui di Vasto, all'esterno del bar Blue Marine di viale Dalmazia.
Questa mattina, nel carcere di Torre Sinello, Iarocci ha incontrato il suo legale Massimiliano Baccalà. Le indagini dei Carabinieri, intanto, coordinate dal capitano Giuseppe Loschiavo, vanno avanti, nell'obiettivo di capire soprattutto ragioni e perché di un gesto così violento ed estremo messo in atto da Iarocci nei confronti di Scutti, nell'ambito di un rapporto che, tra i due, è stato per lo più caratterizzato da legami di amicizia.
In ospedale, al San Pio da Pietrelcina, restano stazionarie le condizioni del ferito, ricoverato nel reparto di Rianimazione, in prognosi riservata. A breve dovrebbe essere trasferito nella divisione di Chirugia dello stesso nosocomio vastese. L'operatore della piccola pesca non corre pericolo di vita, ma potrebbe essere sottoposto a una tracheotomia per via di uno dei proiettili esplosigli contro che lo ha trapassato all'altezza del collo.
Questa mattina, nel carcere di Torre Sinello, Iarocci ha incontrato il suo legale Massimiliano Baccalà. Le indagini dei Carabinieri, intanto, coordinate dal capitano Giuseppe Loschiavo, vanno avanti, nell'obiettivo di capire soprattutto ragioni e perché di un gesto così violento ed estremo messo in atto da Iarocci nei confronti di Scutti, nell'ambito di un rapporto che, tra i due, è stato per lo più caratterizzato da legami di amicizia.
In ospedale, al San Pio da Pietrelcina, restano stazionarie le condizioni del ferito, ricoverato nel reparto di Rianimazione, in prognosi riservata. A breve dovrebbe essere trasferito nella divisione di Chirugia dello stesso nosocomio vastese. L'operatore della piccola pesca non corre pericolo di vita, ma potrebbe essere sottoposto a una tracheotomia per via di uno dei proiettili esplosigli contro che lo ha trapassato all'altezza del collo.
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