VASTO. È in carcere con l’accusa di incendio doloso e furto aggravato, Fabio Valerio, 42 anni, di origine teramana. Sarebbe lui l’autore dell’incendio scoppiato venerdì sera al distributore di benzina dell’Eni di corso Mazzini. A tradirlo è stata la videosorveglianza. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Vasto lo hanno rintracciato e arrestato poche ore dopo l’incendio. L’uomo, molto conosciuto in città, era a Gissi in sella a un ciclomotore rubato. Non è escluso che ci siano collegamenti fra l’inquietante vicenda e l’incendio della giostra del luna park a Vasto marina.

«L'operazione è scattata alle 16,45», racconta il maggiore Amedeo Consales, comandante della Compagnia dei carabinieri di Vasto. Pochi secondi prima nell’area di servizio Eni di corso Mazzini, a Vasto, un uomo, dopo aver acquistato 20 euro di benzina, l’ha versata vicino ad una pompa accedendo il fuoco.
«Una pattuglia dei carabinieri ha raggiunto il distributore insieme a una squadra dei vigili del fuoco. Fortunatamente le fiamme sono state immediatamente domate dal titolare dell’esercizio aiutato anche da un volontario della protezione civile. Gli idranti dei vigili del fuoco hanno raffreddato gli impianti scongiurando una possibile esplosione di rilevante entità con conseguenze imprevedibili», racconta il maggiore Consales ricordando l’accaduto.
I carabinieri hanno acquisito le immagini dal sistema di videosorveglianza installato nell’area di servizio riconoscendo l’uomo. Le immagini hanno ripreso l’intera scena e mostrano l’arrestato mentre versa a terra la benzina che esce dalla pompa e subito dopo, con un accendino, appicca il fuoco al carburante. Per allontanarsi in fretta dal piazzale, il quarantaduenne è salito in sella ad un motociclo Malaguti parcheggiato a poca distanza ed è fuggito.
I carabinieri hanno avviato immediatamente le sue ricerche in tutto il circondario. Sono state impegnate nella caccia all’uomo tutte le pattuglie in servizio a Vasto e nel Medio e Alto Vastese. Qualche ora dopo Fabio Valerio è stato trovato e arrestato a Gissi. «Era ancora in sella al Malaguti», dice il maggiore dei carabinieri Consales.
Informato sulla vicenda il sostituto procuratore di Vasto, Gabriella De Lucia, il quarantaduenne è stato arrestato e accompagnato nella casa circondariale di Torre Sinello a Vasto.
Domani dovrebbe tenersi l’interrogatorio di garanzia alla presenza del suo avvocato di fiducia. Il motociclo rubato è stato recuperato dai carabinieri e riconsegnato al proprietario.
Intanto sono in corso indagini per verificare se ci siano collegamenti tra l’attentato di venerdì al distributore di carburante Eni e l’incendio della giostra del luna park alla Marina, sul quale indaga la polizia diretta dal vicequestore aggiunto Fabio Capaldo. Sono esclusi, invece, connessioni con il doppio incendio della Fiat 500L parcheggiata in una traversa di via Del Porto e sul quale anche in questo caso è stato consegnato un dettagliato rapporto alla Procura.
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