Vasto, boss in vacanza riconosciuto da un carabiniere in pensione
Alfredo Sorrentino, ritenuto un capo-clan, doveva essere in libertà vigilata nel Cosentino. Aveva 6 telefonini, arrestato e rinchiuso nella Casa-lavoro
VASTO. E' stato riconosciuto da un carabiniere in pensione mentre era in vacanza con la moglie quando invece doveva essere in libertà vigilata in una comunità del Cosentino. Per Alfredo Sorianello, ritenuto un capo-clan, la vacanza è finita lì. I carabinieri lo hanno raggiunto e arrestato in esecuzione del provvedimento del tribunale di Cosenza.
Il "boss" è stato trovato in un albergo del litorale vastese il 31 luglio scorso in compagnia della moglie, con numerosi bagagli al seguito. Nel corso della perquisizione, sono stati trovati 6 telefoni cellulari che ha presumibilmente utilizzato alternandoli per non farsi rintracciare. L’uomo è stato rinchiuso nella Casa lavoro di Vasto, dove deve rimanere per un anno.