Vasto, cede via Ravenna: altra voragine nell'asfalto

La rete fognaria apre una buca di tre metri (foto). Quarto episodio in un anno

VASTO. Un rumore sordo e qualche attimo dopo la strada sprofonda. Cede via Ravenna. A pochi metri da corso Garibaldi e dal parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo, si è creata una voragine larga tre metri per tre e profonda più di due. I tecnici del Comune e i vigili del fuoco intervenuti con gli agenti della polizia municipale hanno accertato che si è trattato di uno sgrottamento.

Fenomeno determinato dal cedimento della copertura di cemento della vecchia rete fognaria. «Tutto a causa della neve» è la diagnosi del dirigente dell'Ufficio servizi, Ignazio Rullo. Per motivi di sicurezza, la buca è stata transennata e la strada chiusa. La voragine si estende fino al portone d'ingresso di una palazzina. Fortunatamente, i residenti in questi giorni sono assenti. La proprietaria dell'edificio è a Roma. La donna è stata informata dell'accaduto dal Comune. «Abbiamo anche allertato la Sasi, perché il più presto possibile per riparare il danno», dice Rullo.

È successo ancora. Una settimana fa, un cratere si è aperto a Vasto marina, ieri ha ceduto una delle traverse del centro storico. La città sprofonda. Alle condotte idriche colabrodo si aggiunge l'inadeguatezza della rete fognaria, i periodici allagamenti e la fragilità morfologica. Lo scorso inverno si sono aperte in un un mese due voragini (in corso Europa e piazza Verdi) e in corso Garibaldi poco prima dell'incrocio con via Madonna dell'Asilo, dove si è verificato un profondo avvallamento. La gran quantità di acqua che ogni giorno si disperde nel sottosuolo sta minando la città. Sia a monte che sulla riviera. «Questa volta, il cedimento della copertura in cemento della fogna è stato accelerato dalla nevicata di febbraio», spiega Rullo. «Il ghiaccio che si è infilato nelle crepe ha saturato il terreno e reso più fragili reti e strutture.

Fortunatamente, al momento del crollo, la strada era deserta e la vicina rete del gas ha resistito. In caso contrario, il bilancio avrebbe potuto essere molto più grave», osserva il funzionario. Via Ravenna, dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco, è stata interdetta al traffico per motivi di sicurezza. «Sono in arrivo precipitazioni atmosferiche e la buca potrebbe ulteriormente allargarsi. E' necessario evitare situazioni di pericolo», affermano i tecnici comunali. Il traffico, da ieri pomeriggio, viene deviato su via Madonna dell'Asilo. Subito dopo Pasqua, la Sasi farà un sopralluogo e valuterà come e quando intervenire.

Da due anni, gli operai sono continuamente impegnati a riparare i danni. Gli interventi sulle condotte negli ultimi 24 mesi sono raddoppiati. A ogni acquazzone la situazione precipita. Mettere le toppe non serve, o comunque non basta più. Il sindaco Lapenna ha sollecitato più volte interventi mirati nei punti più a rischio. La crisi però non aiuta.

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