Vasto, la villa della droga diventerà una casa famiglia
Passa al Comune la proprietà dell’immobile confiscato a Carmine Bevilacqua e Lucia Sauchella (poi assolta in appello) in via dei Bontempi. Le indagini avevano portato a scoprire che in quella villa una vera e propria centrale della droga
VASTO. La “villa della droga” passa nella piena disponibilità dell’amministrazione comunale di Vasto che ha deciso di destinarlo a bene sociale. Stamane a Palazzo di Città il sindaco Luciano Lapenna e Domenico Laurenzi, dell’Agenzia nazionale del demanio dello Stato, hanno sottoscritto l’atto di possesso che trasferisce al Comune di Vasto il bene prima sequestrato e poi confiscato ai coniugi Carmine Bevilacqua e Lucia Sauchella (poi assolta in appello) in via dei Bontempi del valore di oltre un milione di euro. Le indagini della Guardia di finanza avevano portato a scoprire che in quella villa una vera e propria centrale della droga sull’asse Vasto- Pescara.
Si conclude così con il trasferimento dell’immobile una vicenda giudiziaria iniziata tre anni e mezzo fa. Per la prima volta un provvedimento si confisca si completa con l’assegnazione alle disponibilità del Comune di Vasto che lo utilizzerà come casa famiglia. «Abbiamo già le chiavi della villa, un immobile funzionale - ha commentato il sindaco - che ci consentirà di utilizzare la meglio un bene tolto alla malavita e che ora sarà a disposizione di tutta la comunità per fini sociali. È la vittoria della legalità».
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