Vasto, pena ridotta in appello a Leuci
L'ex finanziere che accoltellò in piazza Rossetti la sua ex compagna, Michelina Potenza, ha avuto uno sconto di due anni e due mesi rispetto alla condanna di primo grado per tentato omicidio. I difensori già annunciano ricorso in Cassazione
VASTO. Pena ridotta da 6 anni e 2 mesi a 4 anni per Francesco Leuci, 56 anni ex finanziere, che il 25 settembre 2016 a Vasto, nella centralissima Piazza Rossetti, ferì con una coltellata alla schiena l'ex compagna Michelina Potenza. La Corte d'Appello dell'Aquila ha parzialmente accolto le richieste della difesa riducendo di 2 anni e 2 mesi la prima sentenza dello scorso 21 settembre del Tribunale di Vasto - gup Caterina Salusti - riconoscendo le circostanze attenuanti rispetto al capo d'accusa di tentato omicidio, oltre a tenere conto del comportamento complessivo tenuto da Leuci, che si era mostrato pentito attraverso una lettera di scuse alla donna, oltre ad aver risarcito il danno. Gli avvocati difensori Luigi Di Penta e Antonello Cerella esprimono soddisfazione per il pronunciamento dell'Appello ma annunciano sin da ora che ricorreranno in Cassazione non prima di aver letto le motivazioni della sentenza. "Per le modalità della condotta e per i pregressi rapporti intercorsi tra vittima e aggressore", affermano, "è emersa la non volontà di voler uccidere, anche per l'esiguità della prognosi". La pubblica accusa, allora rappresentata dal procuratore capo di Vasto, Giampiero Di Florio, aveva chiesto in primo grado la condanna a otto anni di reclusione.