Vasto, rubata l'auto di una vittima della valanga a Rigopiano
La Y10 di Jessica Tinari era parcheggiata vicino casa dei genitori. A denunciare il furto ai carabinieri il padre che lancia un appello ai ladri: «Quell'auto ha un valore affettivo molto grande»
VASTO. Questa notte è stata rubata l'auto di Jessica Tinari, la giovane prematuramente scomparsa nel resort "Rigopiano" di Farindola il 18 gennaio scorso assieme al fidanzaro Marco Tanda. Ad accorgersi del furto e a denunciare ai carabinieri l'accaduto è stato questa mattina il padre della ragazza, Mario Tinari. «L'auto, una Lancia Y - ha spiegato Mario Tinari- era parcheggiata in via Colonna, a pochi metri da casa, questa mattina non c'era più. Avevo acquistato quel modello perché piaceva a Jessica e insieme a mia moglie avevo deciso di non venderla per tenerla come ricordo». Mario Tinari vuole lanciare un appello tramite la stampa: «Per me e mia moglie Gina quell'auto ha un valore affettivo molto grande, anche se immagino che chi l'ha rubata importi poco il valore simbolico che ha per noi».
A quello del padre si è aggiunto l'appello postato oggi sulla pagina Facebook "Rigopiano, in attesa del Fiore" con tanto di foto della macchina di Jessica. "Rubata l’auto di Jessica Tinari, la giovane morta a Rigopiano. Lancia Y bianca targa EZ756VW era parcheggiata in via Colonna (Vasto). La famiglia Tinari aveva deciso di tenerla per ricordo. Chiunque abbia notizie ci può contattare su questa pagina".