Vasto, spacciano cocaina dal camper... anche ai carabinieri
Arrestati marito e moglie campani e domiciliati a San Salvo. Aveva attrezzato una sorta di laboratorio mobile lungo la Statale 16. I militari in borghese scambiato per dei clienti
VASTO. Avevano trasformato il camper in una sorta di "laboratorio mobile" per lo spaccio della cocaina. Ed erano talmente indaffarati che non sono riusciti nemmeno a distinguere i carabinieri in borghese dai loro "usuali" clienti. Al punto da offrire loro delle "dosi". Sono finiti così in carcere marito e moglie di origini campane e che da tempo si erano trasferiti a San Salvo. La coppia, lei G.E. di anni 50 anni e lui M.C, 52, è accusata di detenzione ai fini di spaccio di di un centinaio di bustine di cocaina pronte per essere vendute. La droga è stata trovata dai carabinieri nel camper che i due avevano attrezzato in un vecchio rimessaggio lungo la Statale 16. Oltre alla droga, è stata recuperata sostanza da taglio, verosimilmente mannite. Inoltre sono stati sequestrati circa 1.500 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio. L'operazione è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Vasto ed è scaturita dal via-vai di veicoli che era stato notato intorno al camper. I militari in borghese, giunti dinanzi alla portiera, sarebbero stati scambiati per dei nuovi acquirenti, al punto che uno degli occupanti del camper è venuto loro incontro con in mano alcune “dosi” di cocaina. I carabinieri stanno inoltre identificando i numerosi “clienti” della coppia arrestata, attraverso alcuni appunti trovati nel camper.