Vende 400 auto senza mai pagare le tasse

TERMOLI. Ricavi non dichiarati per oltre un milione di euro, omesse fatturazioni per 500 mila euro e 200 mila euro di Iva non versata. È quanto la guardia di finanza di Termoli e i colleghi del comando provinciale di Campobasso contestano al titolare di una concessionaria d’auto fantasma, A.A., 50 anni di Termoli .

«L’indagato»,spiegano in una nota le fiamme gialle, «non disponeva certo di un lussuoso autosalone, nè pubblicizzava la sua attività. Grazie a un consolidato passa parola, è riuscito tuttavia per anni a vendere vetture dribblando ogni obbligo tributario».

Molti i clienti dell’area del basso Molise e qualcuno anche del Vastese.

I prezzi al pubblico, ovviamente, erano molto vantaggiosi proprio perché il venditore non versava l’Iva. Grazie alla crisi il venditore è riuscito ad attrarre compratori proponendo allettanti offerte. Ogni compratore riferiva all’amico che a sua volta acquistava l’auto. Una sorta di tam tam che però non è sfuggito agli investigatori.

I finanzieri di Termoli hanno cominciato a indagare e a documentarsi. I militari hanno così scoperto che l’imprenditore è riuscito a vendere in nero 400 vetture. Il concessionario, evasore totale per ben 3 annualità, è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria, la Procura di Larino, anche per una serie di illeciti connessi all’omesso versamento dell’imposta sul valore aggiunto ( Iva) e dell’Ires, l’imposta sul reddito delle società.

Le fiamme gialle hanno chiesto ai competenti uffici l’adozione di apposite misure cautelari a garanzia del credito erariale. «L’indagine non comporterà conseguenze nei confronti degli acquirenti», specifica la guardia di finanza tranquillizzando gli ignari clienti del cinquantenne.

L’operazione non è destinata a restare unica. La lotta all’evasione fiscale e alla illecita concorrenza nelle prossime settimane sarà intensificata sia dai finanzieri del comando provinciale di Campobasso e sia dai colleghi della compagnia di Termoli con capillari azioni investigative ed operative in tutta l'area di competenza.

L’obiettivo è prevenire e reprimere ogni tipologia di comportamento illecito. Soprattutto in tempi di crisi purtroppo gli illeciti di natura fiscale e tributaria aumentano. Le fiamme gialle alzano il livello di guardia. (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA