Venditori abusivi in fuga grazie ai bagnanti

Blitz delle forze dell’ordine sulle spiagge: solidarietà dei vacanzieri agli ambulanti non in regola

VASTO. Il blitz è scattato alle 9 in punto. Polizia, carabinieri, autorità marittima e polizia municipale sono arrivati sul litorale vastese, si sono divisi in due gruppi e hanno cercato di accerchiare e bloccare tutti i venditori abusivi sulla spiaggia da località San Tommaso al pontile.

Non è stato facile. Molti abusivi sono riusciti a scappare grazie alla complicità dei bagnanti. «Molte persone che in quel momento erano in spiaggia hanno manifestato solidarietà agli ambulanti», conferma il dirigente del commissariato, il vicequestore Cesare Ciammaichella.

Il blitz ha comunque prodotto il sequestro di un camion di merce e diverse denunce: due i sequestri amministrativi di altrettanti carretti colmi di merce sistemati sul bagnasciuga per la vendita di costumi e indumenti da mare.

Altri due sequestri amministrativi sono stati fatti sul lungomare. Tre le denunce per vendita di prodotti con marchio contraffatto. Oltre settecento gli oggetti (borse, occhiali, felpe e maglie) con false griffe.

Controlli e verifiche sono andati avanti per tutta la mattinata con grande disappunto dei turisti, ma suscitando la soddisfazione dei commercianti che pagano regolarmente tasse, occupazione di suolo pubblico e licenze.

In totale sono stati sequestrati 22 sacchi di merce per un valore di oltre ventimila euro. Ma sono in arrivo molti altri sequestri.

I “rallestramenti” del litorale sono stati ordinati dal questore di Chieti.

Ieri mattina l'operazione anti-abusivismo ha impegnato una ventina di militari. A turno arrivano sulla spiaggia per scoraggiare la vendita di prodotti in riva . Al bando anche massaggi e vendita di bevande, frutti di mare, mitili e prodotti alimentari senza autorizzazione sanitaria.

«La salute non ha prezzo. Rischiare la salute per spendere 50 centesimi in meno non ha senso», afferma il vicequestore. «In ogni caso non è comprensibile l'atteggiamento di chi difende l’illegalità in danno di tanti ambulanti regolari e commercianti della città», rimarca il dirigente del commissariato. (p.c.)

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