Verifiche Fee sui fiumi: rifiuti e depuratori in tilt nel vastese
Leonzio: "Sconfortante il risultato dei controlli, ritireremo altre Bandiere blu". Esposti alle Procure di Vasto e Lanciano e lettera al ministero dell’Ambiente
VASTO. Ha trascorso la domenica a verificare lo stato di salute dei fiumi e il funzionamento dei depuratori del Vastese. Il risultato dei controlli è sconfortante. Paolo Leonzio referente regionale della Fee, l’associazione che assegna le Bandiere blu, sta preparando una nuova denuncia per la Procura e nel frattempo invierà ai responsabili nazionali della Fee il resoconto della situazione. «E pazienza se verranno ritirate altre Bandiere blu», afferma il presidente al termine del sopralluogo alla foce del Sinello. «Un torrente che passa per Colle Marrollo arriva a valle con un carico incredibile di spazzatura. L’acqua della rete fognaria di contrada Pili, ad Atessa, finisce nell’Osento e quindi nel mare del Vastese. La Sasi è stata avvisata più volte ma è stato inutile», afferma Leonzio che poi prosegue lo sconfortante resoconto. «La Lecceta di Torino di Sangro che è riserva naturale, è piena di spazzatura. A tutto ciò si unisce il mancato funzionamento dei depuratori: l’impianto di Cupello non funziona come pure tutti i depuratori dell’Alto Vastese. Le ripetute sollecitazioni alle autorità non hanno ricevuto alcuna risposta. A mali estremi, estremi rimedi», dichiara Leonzio deciso a mandare una nuova lettera di denuncia al ministro dell’Ambiente.
Nel frattempo auspica che vengano adottati provvedimenti per porre rimedio alle tante criticità ambientali che tanti volontari hanno individuato a Vasto, Cupello, Alto Vastese, Atessa e nel vicino Molise. «Spero che i rimedi arrivino prima che la stagione turistica abbia inizio. Gli operatori turistici dovrebbero unirsi alla Fee e pretendere il rispetto delle norme ambientali», aggiunge Leonzio. «Un mare inquinato dai fiumi uccisi dal degrado e dai depuratori che non funzionano, non fa onore a nessuno e provoca solo danni», tuona il referente regionale della Fee. «Il depuratore delle acque comunali di Cupello non funziona e le acque vengono scaricate senza filtri nel Vallone Maltempo e poi utilizzate per le irrigazioni. È giusto?», chiede il responsabile Fee. E ancora: «Nell’Alto Vastese per colpa dei depuratori che non funzionano le acque nere finiscono nei fiumi Treste, Trigno e Sinello e si dirigono verso il mare con grave danno per la fauna marina», accusa Leonzio.
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