Verna difende il bando: atti trasparenti

LANCIANO. «Il bando per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione delle Farmacie comunali è la risultanza di un regolamento comunale sulle nomine votato in consiglio da tutta la maggioranza».

Giacinto Verna, consigliere della lista civica Progetto Lanciano, respinge al mittente le accuse di scarsa trasparenza nella stesura del bando delle Farmacie Anxanum, «un’accusa forte che mette il dubbio sulla buona fede amministrativa di questa maggioranza, di cui gli stessi Gabriele Di Bucchianico e Davide Caporale (che avevano mosso le accuse, ndc) fanno parte». I consiglieri di maggioranza Di Bucchianico e Caporale avevano fatto riferimento soprattutto alla genericità del bando che non esprimeva «alcun indirizzo mirato alla scelta di un professionista lontano dalla politica».

«La nomina del Cda», spiega invece Verna, «spetta al sindaco così come recita il testo unico degli enti locali. Il bando è un rafforzativo rispetto alla possibilità di scegliere e nominare i rappresentanti comunali degli enti partecipati e dimostra la trasparenza e terzietà dell’amministrazione. Il prossimo presidente delle Farmacie», prosegue Verna, «dovrà gestire un fatturato di oltre 4 milioni di euro, per cui dovrà essere una persona con maggiori esperienze professionali, un professionista serio e preparato edin grado di far fare alla controllata dal comune l’auspicato salto di qualità. Da un anno», conclude l’esponente di Progetto Lanciano, «quale membro del Comitato intercomunale di controllo delle Farmacie, ho lavorato, con gli altri colleghi di maggioranza, per razionalizzare la spesa e contenere i costi, ho votato contro le assunzioni di nuove figure proposte dal Cda uscente e abbiamo preteso l’abolizione della figura del direttore amministrativo». (d.d.l.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA