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Vertenza ex Golden Lady Nuovo vertice a Roma
GISSI. Novità in arrivo per i lavoratori della ex Golden Lady. Il ministero dello Sviluppo economico ha convocato ieri pomeriggio il senatore Giovanni Legnini, il presidente della Provincia, Enrico...
GISSI. Novità in arrivo per i lavoratori della ex Golden Lady. Il ministero dello Sviluppo economico ha convocato ieri pomeriggio il senatore Giovanni Legnini, il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, il sindaco di Gissi, Nicola Marisi e i rappresentanti sindacali, per il 29 ottobre.
«Meglio non azzardare ipotesi ma la convocazione dimostra, tuttavia, che l’attenzione per la vicenda è ancora alta», ha commentato a caldo Di Giuseppantonio. All’orizzonte potrebbero esserci nuovi imprenditori intenzionati a rilevare la ex Golden Lady di Gissi. I lavoratori per tenere accesa l’attenzione sulla loro vertenza proseguono il presidio davanti alla fabbrica. Oggi è prevista una riunione in contrada Terzi.
Intanto il 12 novembre, il giudice del lavoro, Elio Bongrazio, si pronuncerà sulla richiesta di concordato preventivo presentata dalla Silda Invest, l’azienda che insieme alla New Trade aveva rilevato due anni fa l’industria di calze. La Silda vuole evitare il fallimento. Fra poco meno di un mese il giudice deciderà se il piano presentato dall’azienda calzaturiera marchigiana è valido. La richiesta di fallimento della Silda era stata presentata ad agosto dagli avvocati dei sindacati e dei lavoratori, Agostino Chieffo, Carmine Di Risio e Michele Sonnini, dopo aver verificato che la Silda non aveva versato tutti i bonifici degli stipendi arretrati. La Silda ha giocato a quel punto la carta del concordato preventivo.
La vertenza è seguita con la attenzione non solo dai lavoratori ma anche dall’azienda che ha fornito i macchiari per produrre in Val Sinello e sostiene di non essere stata pagata. Parallelamente alla vicenda prosegue l’iter giudiziario avviato con la presetazione in Procura di tre esposti. «Chiediamo giustizia», ripetono i lavoratori licenziati due volte in due anni. (p.c.)
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