Vertenza ex Golden Lady: si ricomincia da zero
Gissi, il ministero riconosce il fallimento della riconversione della Silda Invest I rappresentanti del calzificio convocati a Roma per trovare nuovi imprenditori
GISSI. Vertenza Golden Lady: il responsabile del ministero dello Sviluppo economico, Giampiero Castano, ha riconosciuto il fallimento della riconversione e aperto uno spiraglio per nuovi investimenti. Ha avuto esito positivo l’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio a Roma per cercare di risolvere la travagliata vicenda al centro della quale c’è direttamente il futuro di centinaia di lavoratori e indirettamente quello di un intero territorio.
Si riparte da zero. Fondamentale è stata l’unità di intenti dei partecipanti al summit: il sottosegretario Giovanni Legnini, l’assessore regionale al lavoro Paolo Gatti, il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, il sindaco di Gissi Nicola Marisi e i rappresentati provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Giuseppe Rucci, Arnaldo Schioppa e Franco Zerra.
«Il ministero davanti a ciò che è accaduto si è detto disponibile ad avviare un nuovo percorso di riconversione», dice Di Giuseppantonio che si definisce «moderatamente soddisfatto» dell’esito del tavolo romano. «Lo dico perché si apre uno spiraglio», dice. «Fondamentale sarà il ruolo della Golden Lady». L’azienda entro quindici giorni andrà a sua volta a Roma a parlare con i responsabili del ministero. L’obiettivo è quello di poter trovare prima possibile nuovi investitori. «Industriali, possibilmente di peso internazionale, interessati a investire in Val Sinello rilevando l’ex capannone Golden Lady»,spiega il presidente della Provincia.
«Oggi (ieri, per chi legge, ndc) è stato fatto un passo importante grazie alla volontà comune di raggiungere lìobiettivo. Legnini, Gatti e tutti coloro che partecipavano all’incontro hanno chiesto una sola cosa: una riconversione vera e capace di ridare lavoro e serenità a centinaia di lavoratori che tribolano da due anni», afferma Di Giuseppantonio.
Oggi i rappresentanti sindacali hanno in programma una’assemblea alle 11,30 nel corso della quale metteranno i lavoratori al corrente della vicenda. L’odissea degli operai è riassunta nell’esposto di sei pagine consegnato alla Procura dal sindaco Marisi e dal consigliere regionale Nicola Argirò al quale si è aggiunto di recente un nuovo esposto presentato da Rifondazione Comunista. A giorni il giudice del lavoro di Vasto dovrebbe pronunciarsi sulla richiesta di concordato preventivo avanzata dai legali della Silda Invest, l’azienda che insieme alla New Trade ha rilevato la Golden Lady. La sentenza è attesa con ansia dalle maestranze e dai creditori dell’industria di scarpe. (p.c.)
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