Vertenza Silda Invest Prc e Grillini: chiarezza sui fondi
Gissi, fino a mercoledì lavoratori davanti alla fabbrica in attesa del pagamento di una prima parte degli stipendi
GISSI. Dopo il freddo delle notti passate davanti alla fabbrica è arrivato il caldo torrido. I lavoratori della Silda, però, non demordono. Il presidio in Val Sinello rimane almeno fino a mercoledì. Mercoledì è previsto il pagamento della prima tranche delle spettanze ai lavoratori della Silda. «Vedremo quello che succede», dice l’avvocato Carmine Di Risio, legale della Uil. Di Risio insieme ai colleghi Agostino Chieffo (Cisl) e Michele Sonnini (Cgil) ha raccolto nelle ultime ore una nutrita documentazione per valutare se e in che termini presentare un esposto alla Procura sul fallimento della riconversione. «Siamo al lavoro e al momento è prematura ogni anticipazione», dice l'avvocato Agostino Chieffo.
Non ha dubbi, invece, Rifondazione comunista. Marco Fars, segretario regionale di Prc Abruzzo e Carmine Tomeo responsabile del Lavoro di Prc insistono sulla necessità di fare al più presto chiarezza per accertare in che modo è stata eseguita la transazione che avrebbe dovuto portare nelle tasche dei lavoratori 2milioni e mezzo di euro, come sono stati utilizzati quei soldi e sotto che voce sono rintracciabili.
«È chiaro che chi avrebbe dovuto facilitare la riconversione ha fallito clamorosamente nel suo compito», scrivono Fars e Tomeo. «Chi aveva il dovere di fare verifiche sull’affidabilità di Silda e New Trade, coinvolta in un’inchiesta della Dda partita da Firenze, non ha fatto il suo dovere come la situazione avrebbe imposto. Chi doveva vigilare sul rispetto degli accordi non ha mosso un dito. Sarebbe il caso che tutte queste responsabilità venissero accertate», chiede Prc.
Non sono certo più teneri i rappresentanti locali del Movimento 5 Stelle che non risparmiano tirate d’orecchie neppure ai sindacati. «Giovanni D’Orazio, attivista del Movimento che si è occupato di ricostruire nel dettaglio il percorso della riconversione, ha evidenziato perplessità e passaggi dubbi sugli accordi sindacali e ministeriali invocando un intervento della Procura della Repubblica di Vasto», scrive il Movimento 5Stelle. «Va fatta chiarezza su tante zone d’ombra che hanno accompagnato la riconversione fino all’epilogo che purtroppo è sotto gli occhi di tutti. Il nostro unico obiettivo è scoprire la verità a tutela dei lavoratori ex Golden Lady. Noi non vogliamo come invece il rappresentante della Cgil, Giuseppe Rucci, ha dichiarato, strumentalizzare la vicenda in danno dei lavoratori, nè vogliamo difendere la Silda. Vogliamo la verità. Anche dalla Golden Lady che fino ad oggi è rimasta all’ombra», insiste il Movimento 5 Stelle. E sulla necessità di ascoltare prima possibile la Golden Lady sono d’accordo Provincia e il Comune di Gissi. (p.c.)
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