Vetri rotti e locali danneggiati Devastata la piscina comunale 

Il gruppo di opposizione: «Struttura all’abbandono e preda dei vandali, ma la giunta non fa nulla» Il Comune sotto accusa: la minoranza denuncia l’omessa custodia dell’impianto di via Colle Granano

GUARDIAGRELE. La piscina comunale di via Colle Granano, lasciata all’abbandono, è preda dei vandali. A denunciarlo è il gruppo consiliare di minoranza “Guardiagrele il bene in comune”, evidenziando che la struttura sportiva è stata devastata, con la rottura di molti vetri, la probabile forzatura degli ingressi, la dispersione di materiali e il danneggiamento di locali e arredi.
«Tutto questo», sottolinea il gruppo, «accade mentre il sindaco Donatello Di Prinzio, celebra in piazza manifestazioni sportive e si preoccupa di fare foto e selfie. Per noi invece lo sport ha sempre significato cura degli impianti, sostegno alle associazioni dilettantistiche di Guardiagrele, progettazione e promozione del benessere dei cittadini». “Guardiagrele il bene comune” evidenzia quindi che, in questi giorni, si sta avendo la conferma che sport per l’amministrazione comunale si traduce soltanto in “spot”, ovvero selfie, strette di mano e risate, il tutto mentre si assiste alla impunita devastazione della piscina comunale, senza che nessuno se ne occupi.
«In merito abbiamo inviato un messaggio di posta elettronica certificata alle autorità», fa sapere il gruppo consiliare, «una pec nella quale segnaliamo l’omessa custodia della struttura sportiva, denunciando che da giorni è alla mercé di vandali e teppisti. Questo», sottolinea la minoranza consiliare, «è davvero l’ultimo smacco per una amministrazione comunale che ha abbandonato Guardiagrele al caso, perdendo tempo e occasioni, finanziamenti ed opportunità».
“Guardiagrele il bene in comune” lamenta inoltre che «proprio in questi giorni l’amministrazione sta facendo apparire la questione palazzetto dello sport come un successo, quando invece è uno dei suoi più clamorosi fallimenti. Torneremo su questo argomento», conclude il gruppo, «ma adesso è però il momento che si faccia immediatamente qualcosa».
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