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Via del Verde, nessun dietrofront
Il Comune all’associazione “Mille alberi”: «Avanti col progetto del parcheggio»
LANCIANO. Il parcheggio in via del Verde verrà realizzato senza modifiche rispetto al progetto del Comune. È quanto emerso dall'incontro tra l’associazione “Mille alberi”, che chiede di ripensare l’intervento, il sindaco Filippo Paolini e gli assessori Paolo Bomba (Mobilità) e Tonia Paolucci (Transizione ecologica). Il progetto interessa un’area di circa 500 metri quadri che verrà asfaltata per ottenere 25 posti auto: una 60ina di condomini ha presentato una petizione al Comune per mantenerla inalterata. Il Comune ritiene invece l'intervento necessario per la carenza di posti auto in zona.
«Un’amministrazione deve avere una visione a largo raggio, che contempli le esigenze di tutti», spiega Paolini, «lì ci sono i carabinieri e diverse attività commerciali, ma mancano posti auto. Andremo a interessare un’area di 500 metri quadrati su 1.500 e ripianteremo gli alberi». Quelli presenti, compresi i 4 piantati dall’associazione su autorizzazione dello stesso Comune, verranno spostati nelle adiacenze e alcuni tagliati, sostituiti da piantumazioni compensatorie. «L’area, grazie anche alla nostra manutenzione, è diventata di fatto un piccolo parco pubblico a beneficio dell’intera comunità», ribadiscono il presidente Franco Mastrangelo e la vice Anna Di Feliciantonio, «e pertanto doveva restare tale. La realizzazione di nuovi parcheggi non risolve il problema di traffico e mobilità, ma lo aggrava attirando sempre più macchine, mentre bisognerebbe incidere su trasporto pubblico e condiviso e mobilità sostenibile. Tagliare e spostare alberi comporta un’alta probabilità di farli seccare e gli effetti delle eventuali nuove piantumazioni avranno bisogno di anni prima di riequilibrare quelli delle precedenti in termini di assorbimento di inquinamento e CO2».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Un’amministrazione deve avere una visione a largo raggio, che contempli le esigenze di tutti», spiega Paolini, «lì ci sono i carabinieri e diverse attività commerciali, ma mancano posti auto. Andremo a interessare un’area di 500 metri quadrati su 1.500 e ripianteremo gli alberi». Quelli presenti, compresi i 4 piantati dall’associazione su autorizzazione dello stesso Comune, verranno spostati nelle adiacenze e alcuni tagliati, sostituiti da piantumazioni compensatorie. «L’area, grazie anche alla nostra manutenzione, è diventata di fatto un piccolo parco pubblico a beneficio dell’intera comunità», ribadiscono il presidente Franco Mastrangelo e la vice Anna Di Feliciantonio, «e pertanto doveva restare tale. La realizzazione di nuovi parcheggi non risolve il problema di traffico e mobilità, ma lo aggrava attirando sempre più macchine, mentre bisognerebbe incidere su trasporto pubblico e condiviso e mobilità sostenibile. Tagliare e spostare alberi comporta un’alta probabilità di farli seccare e gli effetti delle eventuali nuove piantumazioni avranno bisogno di anni prima di riequilibrare quelli delle precedenti in termini di assorbimento di inquinamento e CO2».
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