Via Herio, ricominciati i lavori «eterni»

Il Comune sistemerà i marciapiedi Interventi da chiudere in 60 giorni

CHIETI. Sessanta giorni per chiudere il cantiere “eterno” di via Herio dove sono in corso interventi di consolidamento delle cavità sotterranee e di rifacimento dei sottoservizi appaltati dalla Regione con due milioni di euro. L’amministrazione comunale serra i tempi per archiviare i lavori stilando un crono programma dettagliato delle opere con la ditta Cogepri, vincitrice dell’appalto. «Ogni quindici giorni», annuncia Luigi Febo, assessore ai lavori pubblici, «faremo le verifiche sul cantiere. Se non si rispetterà la scaletta concordata ci sarà la rescissione automatica del contratto». Intanto, è stata inserita una variante al progetto iniziale. Infatti si costruiranno nuovi marciapiedi sul lato destro di via Herio, dall’ingresso della scala mobile fino all’intersezione con via Madonna degli Angeli, e sulla parte opposta. Nel tratto compreso tra via Porta Napoli e via Spaventa. Tutti lavori sono a carico del Comune che ha stanziato 105mila euro. «Ci sembrava giusto», aggiunge Febo, «compiere gli interventi necessari adesso, evitando altri appalti e ulteriori problemi».

I LAVORI. Sono ripartiti ieri mattina dopo diverse settimane di stallo trascorse tra le proteste della cittadinanza, stanca di trovare il cartello di lavori in corso a ogni angolo della città. «Gli operai», riprende Febo, «provvederanno a sistemare i marciapiedi di via Vezii prima di dedicarsi a quelli di via Herio». I passaggi pedonali verranno realizzati con porfido, materiale che impreziosirà anche gli slarghi dei mezzi pubblici dislocati sul tracciato di via Herio. «A interventi conclusi la strada offrirà un impatto visivo importante e uniforme», assicura Febo, «senza sbavature tecniche». Nelle opere che la Cogepri porterà a termine nelle prossime settimane è inserito anche il rifacimento del manto stradale di via Herio. «Bisogna soltanto stendere il tappetino di usura finale», spiega Febo, «dato che il fondo della strada è stato risistemato nell’autunno scorso».

IL CRONO PROGRAMMA. Non ammette ulteriori ritardi: entro 60 giorni lavorativi e continuativi la Cogepri dovrà smantellare il cantiere aperto su via Herio. Altrimenti decadrà il contratto. «Abbiamo inserito questa clausola», afferma Febo, «per scongiurare inopportuni slittamenti dei lavori a settembre quando la città torna a popolarsi con la riapertura delle scuole».

I MARCIAPIEDI. Arriveranno grazie allo stanziamento comunale di 105mila euro anche nelle zone che non rientrano nell’appalto della Regione. In particolare sul lato destro di via Herio, dalla scala mobile all’imbocco di via Madonna degli Angeli, e su quello sinistro, stretto tra via Porta Napoli e via Spaventa. Qui i lavori verranno pianificati con i commercianti. «Li incontrerò a breve» annuncia l’assessore, «ma i disagi saranno davvero limitati a qualche giorno al massimo».