la polemica

Vitale difende il presepe vivente

Il consigliere Pdl replica alle accuse di scarsa organizzazione del Pd

CHIETI. «Ad alcuni esponenti cittadini del Pd è forse sfuggito l’enorme successo della diciottesima edizione del Presepe vivente. La manifestazione ha raggiunto a pieno il suo obiettivo, ovvero quello di portare migliaia di persone sul Colle facendo conoscere il ricchissimo patrimonio storico, artistico e archeologico della città».

Emiliano Vitale, vice capogruppo del Pdl, replica per le rime a Luca Caratelli.

Il componente del direttivo cittadino del Partito democratico aveva lamentato la scarsa organizzazione logistica della diciottesima edizione del Presepe vivente andata in scena il giorno dell’Epifania.

Le colpe, secondo Caratelli, sono state tutte del Comune che non riesce a promuovere la città a livello turistico con un cartellone di eventi pianificato in anticipo. Non è ovviamente così per Vitale.

«La nostra amministrazione, fin dal suo insediamento, ha calendarizzato manifestazioni che hanno avuto un indubitabile riscontro come, ad esempio, le due edizioni del Trekking urbano, il Chietinstrada buskers festival, la Settimana mozartiana, il Maggio teatino, gli Eventi scalini ed altre ancora che, nel corso del 2012, hanno messo in vetrina i tanti monumenti cittadini». Non basta. Il consigliere Vitale ricorda anche la riorganizzazione dei Tempietti romani, trasformati in un affollato infopoint, e la ritrovata fruizione, seppur parziale, del museo d’arte Costantino Barbella.

Inoltre viene difeso il progetto “No tax area” che prevede sgravi sulla Tarsu per chi deciderà di aprire una nuova attività commerciale tra via De Lollis e piazza Malta.

«Il progetto prevede anche finanziamenti agevolati. Il Comune» aggiunge Vitale, «sta facendo tanto».(j.o.)

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