Zes unica e opere da completare: «Stiamo lavorando col ministero» 

L’assessore regionale Magnacca oggi all’incontro di AssoVasto sul futuro di porto e area industriale «Finora spalmati 50 milioni di euro in Abruzzo ma lavoriamo per avere qualche chance aggiuntiva»

VASTO. C'è grande attesa a Vasto per l'incontro odierno organizzato da AssoVasto, l'associazione di imprese presieduta da Alessandro Grassi, sul futuro di Punta Penna e della Zes in particolare. L'assessore regionale alle attività produttive, Tiziana Magnacca, ha assicurato la sua presenza per incontrare il consiglio direttivo del sodalizio che conta 102 associati. «Mi porrò», ha detto Magnacca, «in una condizione di attento ascolto per accogliere richieste che non mi sono ancora giunte in maniera diretta e circostanziata per poter fare al meglio il lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi e portare a casa gli obiettivi già condivisi tra il presidente della Regione, Marco Marsilio, e il mondo produttivo».
Tiziana Magnacca è pronta a rassicurare gli imprenditori preoccupati per i rallentamenti che hanno notato nell'area industriale dopo il passaggio dalla Zes locale a quella unica. «Per la Zes», spiega l'assessore regionale, «non siamo stati certamente con le mani in mano essendo un tema centrale anche nell’agenda delle priorità di questo assessorato. Con il professor Stefano Cianciotta, rappresentante tecnico della Regione nella cabina di regia, la direzione generale ed altri tecnici abbiamo avviato un percorso e una linea di condotta, sollecitata e condivisa con il presidente Marsilio, che ci ha permesso la scorsa settimana di incontrare a Roma il coordinatore Antonio Caponetto in vista della riunione della struttura di missione convocata per questa settimana».
L'incontro odierno sarà un momento di confronto alla luce dell'imminente piano strategico di sviluppo che disegnerà il perimetro dei prossimi finanziamenti. Per le aziende, ma anche per il Comune che oggi sarà rappresentato dall'assessore Licia Fioravante, è importante conoscere il cronoprogramma degli interventi finanziati grazie ai fondi del Pnnr. L'ex commissario della Zes, Mauro Miccio, in pochi mesi aveva ridato vitalità a Punta Penna. «La Zes unica», assicura Magnacca, «continua ad essere un’opportunità che va colta, esattamente come è stato fatto negli anni addietro con la Zes abruzzese che ha consentito di spalmare su 5 progetti infrastrutturali oltre 50 milioni di euro per l’Abruzzo. Nessuno vuole negare», aggiunge l’assessore, «le difficoltà legate al passaggio alla Zes unica. Di fatto darà chance aggiuntive all’intero territorio regionale. La Regione sta lavorando per fornire ogni utile risposta utile agli imprenditori per l’attivazione dello sportello unico centrale e per la solerte definizione delle opere. A tal proposito», conclude l'assessore Magnacca, «lo scorso giovedì c’è stato un proficuo incontro con il vertice della struttura Zes centrale proprio per un confronto su queste problematiche. L’impegnò del presidente Marsilio e mio personale vanno nella direzione di rendere effettiva ed efficace l’opportunità che la Zes ritengo ha dato all’intero Mezzogiorno. Un impegno che tenta di superare la burocrazia e che porterà a rendere soddisfazione all’interesse pubblico dello sviluppo economico abruzzese».
Le aziende che operano in ambito portuale chiederanno alle referente delle Aattività produttive notizie anche sui lavori di ampliamento del bacino che tardano ad iniziare.
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