Bacchette celebri e l’Orchestra dell’Isa ad Atri
Cinque le date al teatro Comunale: aprono con Mozart i talenti abruzzesi Mazzocchetti (sul podio) e Del Principe (pianoforte)
ATRI. Cinque date al teatro Comunale per la stagione concertistica di Atri, allestita per il Comune dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese con la direzione artistica del maestro Ettore Pellegrino, protagonista l’Orchestra dell’Isa con bacchette e solisti internazionali, per un viaggio tra epoche e stili.
La stagione inizia venerdì 22 novembre alle 21 con due giovani talenti abruzzesi, già apprezzati dal pubblico dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese: sul podio il direttore Alessandro Mazzocchetti, al pianoforte l’atriano Federico Del Principio, impegnati con l’orchestra nel Concerto n.23 in la maggiore K 488 di Mozart. Il programma proseguirà con la Sinfonia in la maggiore di Saint-Saëns. Secondo appuntamento sabato 21 dicembre, con inizio alle 17.30 come per i concerti successivi: “My Christmas Dream” il titolo del concerto, con l’Orchestra dell’Isa diretta da Piero Romano in un itinerario musicale tra le melodie natalizie (di Dvorak, Gounod, Altomare, Kitt, Loewe, Allred), solista Aliki Chrysochou, soprano anglo-greca che svaria tra arie operistiche e musical, lanciata dal successo al Britain’s Got Talent.
Domenica 26 gennaio l’Orchestra dell’Isa sarà al Comunale atriano con Marco Zuccarini sul podio, una delle bacchette che più hanno collaborato con la formazione orchestrale, esercitando una rilevante influenza artistica. Il concerto prende il titolo “Ispirazione italiana” dalla Sinfonia n.4 in la maggiore op.90 “Italiana” di Mendelsshon-Bartholdy, scritta dal compositore tedesco nel 1833 dopo un viaggio in Italia iniziato tre anni prima. Ma prima di essa saranno eseguite ouverture e preludi di opere ambientate in Italia: il Coriolano di Beethoven (per la tragedia di Heinrich Collin del 1802), Don Giovanni di Mozart, Traviata di Verdi, Barbiere di Siviglia di Rossini. “Allegro appassionato” è il concerto di domenica 9 febbraio, protagonisti con l’Orchestra dell’Isa il maestro Georgios Balatsinos, direttore principale dell'Orchestra del Teatro Sne di Bautzen, in Germania, vincitore di numerosi concorsi internazionali di direzione, e il quotato violoncellista Alexander Hülshoff; in programma pagine di Papadatos (Iubilum per archi op.115), Saint-Saëns (Concerto n.1 in la minore per violoncello e orchestra op.33), Schubert (La Piccola). Concerto di chiusura domenica 23 marzo dedicato a Mozart e Weber, con Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista del Teatro alla Scala, solista e direttore dell’Orchestra dell’Isa in un programma che si apre e si chiude con il genio salisburghese (l’ouverture da “Le nozze di Figaro” e la Sinfonia n.40 in sol minore K 550), in mezzo il Concerto n.1 in fa minore per clarinetto e orchestra op.73 di Carl Maria von Weber. Il direttore artistico Isa, il violinista Ettore Pellegrino: «L’Orchestra dell’Isa celebra il cinquantesimo anno di attività e per l’occasione abbiamo articolato una stagione che sappia emozionare il pubblico, intercettando le esigenze di nuovi ascoltatori e coinvolgendo direttori e solisti di chiara fama che hanno con noi vissuto in questi decenni. Impossibile non comprendere nella nostra stagione il teatro di Atri, gioiello da custodire e animare, che già negli anni passati ha accolto la nostra Orchestra davanti a una platea colta, attenta e capace di grande affetto».