le mostre

Biennale di Milano e non solo per l’arte del pescarese Costanzo

L'artista aggiunge due mostre nel Mantovano alla partecipazione alla Biennale Milano, l'International Art Meeting

PESCARA. Continua ad essere un settembre ricco di impegni espositivi quello dell'artista pescarese Nicola Costanzo, che aggiunge due nuove collettive alla partecipazione alla Biennale Milano, l'International Art Meeting presentata lo scorso 5 settembre da Vittorio Sgarbi nello Spazio Tadini, con catalogo Giorgio Mondadori, con il patronato di Expo e del Ministero dei Beni e Attività Culturali. È di questi giorni infatti l'apertura di due mostre nel Mantovano a cui Costanzo è stato invitato, la XV edizione della rassegna “Arte in Arti e Mestieri 2015” negli spazi della Fondazione “Bertazzoni” di Suzzara, aperta fino al 4 ottobre, e la 3ª rassegna nazionale “Artisti per Nuvolari” appena inaugurata e aperta fino al 25 ottobre nella Casa Museo Sartori a Castel d’Ario, il paese natale del leggendario Tazio Nuvolari che D'Annunzio omaggiò della famosa tartaruga d'oro, accompagnata dalla dedica «all'uomo più veloce l'animale più lento», che divenne il simbolo del grande pilota.

Pittore, incisore, xilografo e saggista, Costanzo è entrato negli anni ’60 nel mondo del disegno e della pittura. Sono anni quelli a venire in cui nella sua Pescara comincia un fermento di artisti che, con diverse carriere, avrebbero lasciato un segno con i loro «percorsi innovativi», come li definisce Costanzo: Alfredo Del Greco, Elio Di Blasio, Franco Summa ed Ettore Spalletti col quale in particolare, racconta Costanzo, ha coltivato «una bella amicizia che trasmette la concezione di un’arte contemporanea rigorosa, segreta, allusiva». E sono anni in cui Costanzo scopre l’incisione, frequentando ad Urbino il corso di xilografia con Pietro Sanchini.

Nascono da questi percorsi le mostre personali in numerose città italiane e le partecipazioni a collettive anche all’estero, come “Ommage a Jacques Callot” ad Epinal (Francia), la mostra di Ex libris nel “Museo della Stampa” ad Istanbul o la “Conferenza sulla xilografia europea” a Kochi (Giappone). A ciò vanno aggiunte le opere esposte in permanenza al museo d’arte moderna “Ca Pesaro” di Venezia, nella raccolta Bertarelli del museo Sforzesco di Milano, al museo di Villa Croce a Genova, ma anche in Abruzzo, al museo Cascella di Pescara e al Museo degli Artisti Abruzzesi nel Castello di Nocciano.

Entro la fine di ottobre uscirà poi in libreria un libro-catalogo riassuntivo di tutta l'opera di Nicola Costanzo, già autore di diverse pubblicazioni come la Cartella con 5 xilografie e un brano dello scrittore Carlo Sgorlon (Centro Internazionale della Grafica, Venezia, 1978) e la Cartella con 3 xilografie e 3 poesie inedite di Mario Pomilio (Edizioni RSB, 1982) o come "Le cartoline sulla Grande Guerra di Tommaso Cascella" (Noubs, Chieti, 2006). La prossima pubblicazione, "Forme e colori della mutazione"(Tracce), sarà presentata dal critico Giorgio Di Genova e raccoglierà un'antologia critica – con testi di Giuseppe Rosato, Antonio Zimarino ed altri – e un brano dello scrittore Giovanni D'Alessandro.

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