Bob Sinclair si sfoga:  basta con i cellulari  in discoteca, un incubo

ROMA. Non ci sono più le discoteche di una volta. Si balla sempre meno e ci si guarda sempre meno perché gli occhi sono tutti fissi a guardare lo schermo del cellulare. A dirlo non è uno qualunque ma...

ROMA. Non ci sono più le discoteche di una volta. Si balla sempre meno e ci si guarda sempre meno perché gli occhi sono tutti fissi a guardare lo schermo del cellulare. A dirlo non è uno qualunque ma un esperto del campo, ovvero Bob Sinclar che, dopo una deprimente serata in un locale di Mykonos in Grecia, lancia un appello: «Basta cellulari in discoteca, altrimenti è un incubo». Migliaia i commenti di solidarietà anche con riferimento alla canzone cult Love Generation che secondo molti utenti è diventata «Phone Generation». C’è anche chi gli dice: «Vieni a Corfù, amico, qua non c’è linea in nessun posto...». «Mi sento così depresso. È stato il peggior concerto della mia intera carriera» dice affranto in un video. «Entri nel locale, posto meraviglioso a Mykonos, ragazze meravigliose, pensi che sarà una serata divertente», spiega di aver messo in opera il suo French Touch, poi di aver tentato la Commercial Tech House e altro ma non c'è stato niente da fare: «La gente sta ferma col cellulare in mano. Stanno lì congelati a filmare». E confessa: «Sono così depresso. Magari è colpa mia ma non mi sono mai annoiato tanto, e volevo condividere tutto questo».