L’ATTORE abruzzese nel cast di “Lascialo andare” 

Cianconi da Chieti al cinema nel film del duo “Me controTe”

CHIETI. C’è anche un po’ d’Abruzzo nel nuovo film del duo Me contro Te. Nel cast, con i protagonisti Sofì e Luì, amatissimi dai più piccoli, c’è anche, nel ruolo del bullo, il teatino Giosuè Cianconi....

CHIETI. C’è anche un po’ d’Abruzzo nel nuovo film del duo Me contro Te. Nel cast, con i protagonisti Sofì e Luì, amatissimi dai più piccoli, c’è anche, nel ruolo del bullo, il teatino Giosuè Cianconi. Il giovanissimo e talentuoso attore della scuderia di Federica Vicino -reduce dal successo, lo scorso settembre, a Roma per la sua interpretazione nello spettacolo “Principi in catene”, dove è stato premiato come “giovane promessa”, e, di recente, protagonista dello short movie “Lascialo andare”- è nelle sale “Me contro Te -Il film: Operazione Spie”. Diretto da Gianluca Leuzzi, distribuito lo scorso 1° giugno, il film ha dominato il box office italiano. «Ho ricevuto il provino dal mio agente Eugenio Piovosa e abbiamo registrato un video con una scena del personaggio che ho interpretato. Dopo un paio di settimane ho incontrato la casting director e il regista» racconta Giosuè. «Il mio ruolo è quello del bullo. Nella storia, Luì, Sofì e il loro gruppo tornano indietro nel tempo, in una scuola. Qui ci sono tre bulli che se la prendono con un ragazzo…lo stesso ragazzo che, da grande, è diventato il cattivo, il Signor S.; cattivo, proprio perché è stato bullizzato a scuola».
Un’esperienza preziosa, quella vissuta sul set: «È stato bellissimo prendere parte a questo film e rendere felici tanti bambini. Sono andato a vederlo al cinema due giorni dopo l’uscita, erano entusiasti…mi hanno anche riconosciuto, è stata davvero una soddisfazione».
Classe 2004, originario di Chieti, ha la predilezione «per i ruoli drammatici. Ho iniziato a recitare con la compagnia Indaco Teatro Giovani di Federica Vicino, facciamo molti spettacoli di teatro sociale, civile, raccontiamo storie vere. “Principi in catene”, con cui ho vinto il premio, è invece uno spettacolo di teatro classico». Nell’allestimento, Giosuè ha ricoperto il ruolo di Prometeo incatenato, conquistando pubblico e giuria del Festival Teatramm’ a Roma. «Facevo teatro da appena un anno, il debutto a Roma è stato qualcosa di enorme. Vincere quel premio è stato bellissimo, non riuscivo quasi a parlare dall’emozione».
Propone, invece, una “singolare contaminazione fra il genere fantasy e l’antropologia locale abruzzese”, lo short movie “Lascialo andare”, proiettato di recente al cineteatro Sant’Andrea di Pescara nell’ambito del PescarAbruzzo Film Fest, che ha visto Giosuè protagonista maschile. Diretto da Giovanni Bufalini, è una “favola nera”, intrisa di suggestioni tratte dalla narrazione popolare abruzzese, in particolare da leggende che accostano stregoneria e licantropia, liberamente tratta dal romanzo “Wolfskin” di Emilia Filocamo. «Tra gli spettacoli a cui ho partecipato, uno di quelli a cui sono rimasto più legato a “Chi ha paura dell’uomo nero?”, ispirato alla storia dei minatori di Marcinelle». Alessandro Borghi, Luca Marinelli, Pierfrancesco Favino sono, infine, i suoi attori preferiti: «Sarebbe un sogno lavorarci insieme».
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