Di Sabatino, Il Volo, Dear Jack: l’Abruzzo conquista l’Ariston

Tre anni fa al Festival di Sanremo gli abruzzesi si fecero onore con Enrico Melozzi e Arturo Valiante, entrambi teramani. Melozzi, violoncellista e compositore, diresse l'orchestra sanremese per Noemi e il suo pezzo "Sono solo parole" accompagnandoli al terzo posto. Valiante, pianista e autore jazz, sodale di Rocco Papaleo in teatro e in disco, fu al fianco dell'attore (con Gianni Morandi conduttore della kermesse) in un estratto dallo spettacolo "Una piccola impresa meridionale".

Nella 65ª edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 10 al 14 febbraio, le presenze abruzzesi salgono a tre, con Paolo Di Sabatino, Gianluca Ginoble de Il Volo, e Riccardo Ruiu dei Dear Jack. Paolo Di Sabatino torna a Sanremo otto anni dopo la prima apparizione sul palcoscenico dell'Ariston. Nel 2007, nella 57ª edizione del Festival della canzone italiana, il pianista compositore e arrangiatore teramano era al fianco di Antonella Ruggiero, accompagnata nell'esecuzione del brano "Canzone tra le guerre", pubblicato nel cd "Souvenir d'Italie". Stavolta Di Sabatino accompagnerà al pianoforte Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, meglio noto alle platee televisive e radiofoniche con il personaggio di drag queen Platinette. L'inedito duo composto dalla cantautrice romana di origini abruzzesi, insegnante nel programma "Amici di Maria De Filippi", e dal conduttore attore e scrittore parmense, non nuovo alle prove canore (due album all'attivo, "Platinette da viva" e "Perle coltivate"), gareggerà nella sezione Big con il brano "Io sono una finestra", arrangiato da Paolo Di Sabatino. Il pezzo farà parte dell'album "Il mio blu", nuovo lavoro discografico di Grazia Di Michele in uscita il 13 febbraio, un prodotto che vede Di Sabatino coinvolto nella triplice veste di pianista, arrangiatore e produttore.

Inoltre il musicista abruzzese è anche autore insieme a Grazia Di Michele della canzone che dà il titolo all'album. Il musicista teramano non sarà l'unico abruzzese al Festival di Sanremo. Sul palco del teatro Ariston saliranno anche i tre giovani cantanti de Il Volo, il trio pop lirico che ha sbancato i botteghini di teatri e arene in tutto il mondo e collezionato primati discografici nelle classifiche americane. Del trio fanno parte i tenori siciliani Piero Barone e Ignazio Boschetto e il baritono Gianluca Ginoble, abruzzese di Montepagano di Roseto, il più giovane dei tre, che festeggerà il ventesimo compleanno l'11 febbraio proprio durante la rassegna sanremese. Per la loro prima partecipazione alla competizione dell'Ariston, ovviamente nella sezione riservata ai Big, i tre ventenni de Il Volo hanno scelto il brano "Grande amore", una canzone che parla dell'amore visto nella prospettiva dei loro coetanei.

Il pezzo è inserito nell'ep "Sanremo Grande Amore", che uscirà il 24 febbraio per Sony Music, prodotto da Celso Valli, con la partecipazione al sax di Stefano Di Battista. Si tratta di una raccolta di famosi brani del Festival entrati nella memoria collettiva popolare e qui reinterpretati dalle versatili doti vocali di Gianluca, Piero e Ignazio: tra essi "Ancora" di Eduardo De Crescenzo, che Il Volo proporrà nella serata del Festival dedicata alla storia della musica italiana, "L'immensità", "Piove", "Vacanze romane", "Romantica", "Canzone per te".

Ma non è finita qui con gli abruzzesi a Sanremo. Da favoriti piombano tra i Big i Dear Jack, la boy band lanciata da "Amici" e esplosa negli ultimi mesi con le 150mila copie vendute dell'ep d'esordio "Domani è un altro film - Prima parte". Alessio Bernabei (voce), Alessandro Presti (basso), Francesco Pierozzi e Lorenzo Cantarini (chitarre) vengono da Tarquinia, provincia di Viterbo, unico non laziale il batterista, il pescarese Riccardo Ruiu. I Dear Jack gareggiano con la ballata pop-rock "Il mondo esplode". Il 12 febbraio esce "Domani è un altro film - Seconda parte".

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