appuntamento al porto turistico marina di pescara 

Ecco la Biggest Combat Rock Band: in cento per far rivivere gli Anni 80

PESCARA . Estatica si accende a suon di rock con uno degli eventi più attesi del suo ricco programma: The Biggest Combat Rock Band si esibirà stasera alle 21.30 nell’arena del porto turistico Marina...

PESCARA . Estatica si accende a suon di rock con uno degli eventi più attesi del suo ricco programma: The Biggest Combat Rock Band si esibirà stasera alle 21.30 nell’arena del porto turistico Marina di Pescara. Ben 100 i musicisti che si sono dati appuntamento per suonare insieme e realizzare il nuovo video clip che restituirà in musica l’anima pulsante d’Abruzzo. L’iscrizione scadeva il 31 maggio scorso e le partecipazioni sono arrivate in pochissimi giorni, parola di Spray Records che ha ideato e organizzato questo format.
Il palco sarà quello delle grandi occasioni, con video mapping, effetti luci e scenografie che ricordano quelle delle star. Il tema di questa edizione sono i ruggenti Anni '80, quando si svilupparono stili come l’hard rock, il glam e l’heavy metal, con band che hanno ottenuto un’enorme popolarità grazie alla loro musica carica di energia, spesso ribelle e con un’estetica visiva elaborata. The Biggest Combat Rock Band vuole ricordare quegli anni con alcuni brani che sono degli evergreen: vediamone alcuni. Here I go again dei Whitesnake: dopo una pubblicazione nel 1982, il brano raggiunse la sua massima popolarità con una nuova versione pubblicata nel 1987 scalando la vetta delle classifiche in molti Paesi, inclusi gli Stati Uniti e il Regno Unito. È diventata una delle canzoni più iconiche degli anni '80 e uno degli inni dell'hard rock di quel decennio. A seguire Gimme all your lovin’ (1983) della ZZ Top (1983), rock band statunitense famosa per il suono graffiante delle chitarre e testi ironici. La canzone si distingue per il ritmo travolgente, un suono di chitarra memorabile, un irresistibile groove rock e il caratteristico suono di basso e batteria dei ZZ Top. Ancora: Rebel Yell di Billy Idol (1983), uno dei singoli più riconoscibili e di successo di Idol. Il testo riflette un senso di ribellione e di sfida, con versi che parlano di desiderio ardente e ricerca di una vita vissuta al massimo. Dell’anno successivo, il 1984, è Run to you di Brian Adam, cantautore canadese che con questa canzone ha consolidato la sua fama internazionale. Musicalmente, Run to You è caratterizzata da un potente riff di chitarra e da un ritmo incalzante. La melodia è coinvolgente. Di due anni dopo Lovin’ on a prayer di Bon Jovi (1986). Il suo impatto culturale è stato enorme, diventando un inno generazionale e una delle canzoni più rappresentative degli anni '80 con un ritmo incalzante e un coro memorabile. Rockin’ in the free world di Neil Young è invece del 1989, pubblicata nell’album Freedom e a buon diritto diventata una delle sue canzoni più famose e influenti di sempre: appartiene a tutti quelli che s’identificano con il suo messaggio di denuncia e speranza per un mondo migliore.