la rassegna IncontroDoc a Rocca San Giovanni  

“Fela, il mio dio vivente”: il film sul mito dell’Afrobeat

ROCCA SAN GIOVANNI. “Fela, il mio dio vivente”, docufilm che ripercorre le idee, i suoni, i sogni di un musicista rivoluzionario presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2023, è l’ultima offerta...

ROCCA SAN GIOVANNI. “Fela, il mio dio vivente”, docufilm che ripercorre le idee, i suoni, i sogni di un musicista rivoluzionario presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2023, è l’ultima offerta della rassegna IncontroDoc al CiakCity di Rocca San Giovanni, il festival dedicato ai documentari d'autore organizzato dal Collettivo Cinema Sala 4 e dal CiakCity che si conclude oggi. Per il quarto e ultimo appuntamento, alle ore 18:30 e alle ore 21 sarà dunque proiettato “Fela, il mio dio vivente”, regia di Daniele Vicari, uno dei principali autori italiani, premiato sia per i suoi film di finzione (Velocità massima, L'orizzonte degli eventi, Diaz-Don't Clean Up This Blood), sia per i suoi documentari (Il mio paese, La nave dolce). Con la voce narrante dell’attore Claudio Santamaria, “Fela, il mio dio vivente” racconta la storia dell'incontro e della profonda amicizia nata e continuata negli anni tra Fela Kuti e Michele Avantario. Il primo è stato uno dei più importanti musicisti africani di sempre, massimo esponente dell’Afro beat: un genere musicale che unisce i suoni tradizionali dell’Africa centrale con il jazz e il funk, spesso con una forte componente politica, che nel caso di Fela Kuti si esprimeva anche attraverso una durissima critica al regime militare che governava la Nigeria. Il secondo è stato un videoartista e organizzatore di eventi, che negli anni Ottanta ebbe modo di conoscere Kuti in occasione di una sua tournée italiana: da lì nacque un rapporto così stretto che Avantario trascorse alcuni mesi nella comune in cui Kuti viveva, con il progetto proprio di realizzare un film su di lui. Progetto che sarebbe poi stato interrotto dalla prematura morte di Avantario, scomparso nel 2003.
«Tenendo fede allo spirito di una rassegna nata per mettere in comunicazione la realtà sullo schermo e le tante realtà locali che operano nel settore culturale e sociale», scrivono gli organizzatori del Collettivo Sala 4 nella presentazione, «quest’ultimo appuntamento sarà arricchito dalla presenza di Pierpaolo Ferulli, che dalle 20 alle 21, attraverso un'accurata selezione musicale, condurrà il pubblico alla scoperta dei dischi di Fela Kuti e dell'afrobeat, illustrando l’evoluzione del genere dagli anni Settanta a oggi».